Ruggeri: “No ai dazi USA, sì alla difesa del Made in Italy. Acquaroli risponda del suo tifo per Trump”

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MARCHE – “I nuovi dazi al 30% imposti dagli Stati Uniti a tutte le importazioni europee rappresentano un colpo durissimo per l’economia marchigiana. Una regione che vive di manifattura, artigianato e export, oggi si trova ostaggio delle politiche protezionistiche americane, e a pagarne il prezzo saranno le piccole e medie imprese, i lavoratori, le famiglie.

Come Movimento 5 Stelle Marche, esprimiamo forte preoccupazione per l’impatto che questa misura avrà su settori fondamentali della nostra economia: meccanica, moda, arredo, agroalimentare, ceramica artistica, farmaceutica. Settori che costituiscono l’identità produttiva del nostro territorio e che da sempre si battono per qualità, sostenibilità e innovazione.

Ma non possiamo esimerci dal sottolineare l’ipocrisia politica di chi oggi tace, dopo aver fatto propaganda filo-americana quando era il momento di difendere gli interessi italiani. Ci riferiamo al Presidente Francesco Acquaroli, che nel recente passato non ha nascosto le sue simpatie per Donald Trump, un presidente che ha fatto del nazionalismo economico e del “America First” la sua bandiera. Ecco i risultati: dazi che mettono in ginocchio le Marche, senza che la Regione esprima una parola chiara di dissenso o chieda un intervento forte al governo nazionale.

Chiediamo ad Acquaroli di uscire dal silenzio, di smettere con i proclami ideologici e di agire:
Pretenda dal Governo italiano una presa di posizione ferma a Bruxelles;
Difenda le imprese marchigiane colpite da questa crisi commerciale;
Si scusi pubblicamente per aver legittimato politicamente chi oggi danneggia il nostro territorio.

Siamo stanchi di vedere il nostro tessuto produttivo usato come pedina in giochi geopolitici che nulla hanno a che fare con il bene dei cittadini. L’Italia deve alzare la voce, l’Europa deve contrattare con fermezza, e la Regione Marche non può restare a guardare.

Serve un piano straordinario di sostegno alle imprese esposte ai dazi, investimenti sui mercati alternativi come il Mercosur, e una strategia a lungo termine che metta al centro la difesa del Made in Italy, non le simpatie di partito.

Il Movimento 5 Stelle sarà in prima linea, nelle istituzioni e nel territorio, per chiedere risposte immediate e azioni concrete. Le Marche non si barattano per un tweet”.

Marta Ruggeri, capogruppo M5S in Consiglio Regionale

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