È stata una grande giornata di sport quella di oggi per l’entroterra. Gli addetti ai lavori fin dalla presentazione del Giro d’Italia Women avevano pronosticato che a fare la differenza sulla classifica finale sarebbe stata questa tappa e così è stato.
Alla fine è stata Sarah Gigante, ciclista australiana, a confermarsi la più forte in salita arrivando prima a tagliare il traguardo di Monte Nerone ma l’impresa è tutta italiana e porta la firma di Elisa Longo Borghini che nella discesa poco prima dell’inizio di Monte Nerone ha messo a segno un attacco decisivo che l’ha portata ad affrontare la scalata del Nerone prima raggiungendo una fuggitiva e poi guidando la corsa nei chilometri finali di salita.
Solo negli ultimi contrafforti la campionessa italiana è stata superata dalla Gigante ma il vantaggio accumulato sulla precedente maglia rosa Marlin Reusser ha fatto sì che ora Longo Borghini arrivi all’ultima tappa da leader in classifica.
IL PERCORSO Da Fermignano si è partiti alle 9.50 in direzione Urbania e da lì passando per Piobbico c’è stato il primo assalto al Nerone, che si ferma questa volta ad Acquapartita. Da qui con un alternarsi di salite e discese la carovana del giro ha preso per Moria, Cantiano e Chiaserna, per raggiungere il Passo la Croce e il Monastero di Fonte Avellana. Da qui, attraversando Frontone, Cagli e Secchiano è stata la volta dell’assalto decisivo al Monte Nerone con le cicliste che hanno percorso 15 km di salita che le ha portate fino al traguardo, sulla vetta dei 1395 metri del Nerone.
La tappa, lunga 150 chilometri, prevedeva quattro gran premi della montagna (Moria, Passo la Croce, la Forchetta e la Cima del Nerone).
Il territorio ha risposto presente al passaggio del Giro Women e tantissime erano le persone già assiepate di buon ora in piazza Garibaldi a Fermignano per la partenza della tappa. Tante le iniziative messe in piedi dal comune laniero che sono culminate questa mattina con una colazione in rosa e un centro storico tutto addobbato a tema Giro d’Italia.
Anche il passaggio lungo i 150 km della tappa è sempre stato accompagnato da ali di appassionati festanti accorsi per accompagnare le atlete.
A Monte Nerone, poi, è stata una vera festa con tantissimo pubblico e tanti ciclisti amatoriali che hanno salito i 1406 metri del monte per aspettare al traguardo la vincitrice di giornata.
