Marche in vetta ai risultati INVALSI 2025: la regione si conferma eccellenza nazionale nell’istruzione

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MARCHE – La Regione Marche si conferma ai vertici dell’istruzione italiana, distinguendosi, quest’anno, nel  panorama nazionale per i risultati record delle prove INVALSI 2025. Si posiziona, infatti, al primo posto, a  livello italiano, in due delle principali competenze valutate: Italiano, Matematica sia nella scuola primaria sia nella secondaria di primo grado. 

I dati del Rapporto Nazionale INVALSI 2025 sono stati resi noti, ieri, a Roma, nell’Aula del Palazzo  dei Gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati. L’evento ha visto la partecipazione di figure  istituzionali di primo piano, tra cui il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il Presidente  INVALSI, Roberto Ricci, e i vertici degli Uffici Scolastici Regionali. 

Gli studenti marchigiani hanno ottenuto punteggi superiori alla media nazionale nella maggior parte dei cicli scolastici, confermando un trend di crescita costante e un’elevata qualità del sistema scolastico  regionale. La Regione Marche si conferma, dunque, un polo di eccellenza nel panorama scolastico  nazionale, distinguendosi già in passato regolarmente tra le prime posizioni nelle rilevazioni INVALSI. 

Questi risultati, che spaziano attraverso i vari gradi di istruzione, evidenziano la capacità delle Marche  di raggiungere e mantenere standard elevati nelle competenze fondamentali come Italiano, Matematica,  Inglese e, per la prima volta, nelle competenze digitali e riflettono l’efficacia delle strategie educative adottate  e un ambiente scolastico che favorisce l’apprendimento e la crescita. 

Più in generale: gli esiti finali delle prove Invalsi hanno saputo restituire una fotografia precisa della  scuola italiana, aiutando a comprendere meglio lo stato del sistema nel suo complesso, palesando, inoltre,  l’efficacia delle politiche ministeriali attraverso la sinergia di progetti scolastici come il PNRR, il PON, il Piano  Estate 2025 e gli interventi dell’Agenda Sud. Quest’ultima iniziativa, in particolare, unitamente all’attuazione  del Decreto Caivano – come ha sottolineato il Ministro Giuseppe Valditara nell’ambito del suo intervento – ha saputo incidere positivamente sul fronte della dispersione scolastica esplicita, primo obiettivo della scuola  italiana. 

“Siamo orgogliosi di questo risultato – ha dichiarato Donatella D’Amico, Direttore Generale  dell’Ufficio scolastico per le Marche, – che premia l’impegno quotidiano di docenti, dirigenti scolastici,  studenti e famiglie. Le Marche dimostrano che investire con continuità sulla formazione, sull’aggiornamento  dei docenti e sull’innovazione didattica porta a risultati concreti”. 

L’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche sottolinea, inoltre, che tali risultati sono il frutto anche di  un lavoro di rete tra scuole, enti locali e università, oltre che di politiche scolastiche attente all’inclusione, al  sostegno alle fragilità e alla valorizzazione delle eccellenze. 

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