FANO – Ben due risse sul lungomare di Pesaro e di Fano a poche ore di distanza l’una dall’altra, che hanno coinvolto per lo più giovani e giovanissimi e che si sommano ad altri episodi di violenza e microcriminalità già accaduti sul territorio in questo scorcio d’estate. Oltre alla preoccupazione per i pericoli che corrono cittadini e turisti, al senso di insicurezza che si percepisce tutti di fronte a simili fatti, siamo in allarme anche per quelle categorie di operatori, in particolare albergatori, baristi e ristoratori, che più di altri potrebbero trovarsi in situazioni a rischio.
Da una parte il problema è di educazione e di socialità: si tratta di rivedere l’approccio con le nuove generazioni, dando loro alternative possibili per un divertimento sano e attuando politiche giovanili efficaci che coinvolgano tutti, dalle istituzioni alla scuola. Parliamo di interventi strutturati e a lungo termine, ma che dovrebbero essere fin da ora individuati e programmati.
C’è poi la necessità di agire subito sui contesti e sui luoghi a rischio con maggiori controlli e più presidi delle Forze dell’ordine anche nelle ore notturne: una presenza che costituirebbe di certo un deterrente efficace contro violenza, criminalità e vandalismi e contribuirebbe ad alzare il livello della sicurezza percepita. Sappiamo, però, che tale presenza deve fare i conti con le carenze oggettive di organico che le stesse Forze dell’ordine da tempo, purtroppo, sono chiamate a gestire.
Considerato quanto avvenuto e dal momento che siamo appena agli inizi di un’estate che si preannuncia importante dal punto di vista turistico, crediamo sia urgente un confronto sul tema. Chiediamo, quindi, un incontro al Prefetto di Pesaro e Urbino dottoressa Emanuela Saveria Greco, con l’obbiettivo di individuare azioni condivise e di coordinare tutte le forze in campo.
