Mancini (PD): “Fano più sicura? Solo propaganda. La Giunta è totalmente fuori strada”

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FANO – “La maxi rissa avvenuta al Lido tra la notte di venerdì e sabato scorso, che ha coinvolto decine di giovani e giovanissimi, ci obbliga a delle riflessioni che, necessariamente vanno oltre il solo aspetto della sicurezza.

Innanzitutto, si chiede Mancini, Segretario del PD di Fano, quale idea ha questa Giunta dell’attrazione e della ricettività turistica.

E’ ormai un dato di fatto che la zona mare dopo una certa ora è una babele tra musica senza regole, orari dilatati ed estemporanee attività in spiaggia con una quasi completa assenza di controlli; alla luce di questi gravi episodi ci sembra doveroso ricordare al Sindaco e alla Giunta che, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine che operano in carenza di organico, la sicurezza urbana non può ridursi al solo ordine pubblico ma va considerata con un approccio integrato. Mi sembra chiaro, evidenzia Mancini, che l’idea di Fano città turistica ed attrattiva per un turismo qualificato e di famiglie venga superata a favore di un turismo caciarone e di massa, è questa la vostra visione?

È ovvio che questa scelta legittima, ma pericolosa, comporti rischi e pericoli soprattutto se si pensa che siamo a 50 km da Rimini, una delle città con il più alto tasso di microcriminalità d’Italia.

Questa “nuova visione” oltre a creare, inevitabili, problemi di sicurezza, credo, debba dare risposte ai giusti interrogativi posti dagli imprenditori alberghieri che in più occasioni hanno evidenziato come “una discoteca a cielo aperto” possa creare disagio al turismo e di conseguenza danni economici alle loro attività, è questo che si vuole?

Altro aspetto sul quale riflettere, sostiene Mancini, è legato alla incoerenza di una destra che ha posto da sempre “la sicurezza” al centro della sua azione politica ma con quali risultati? Non si va oltre la solita stucchevole propaganda. Il Ministero dell’Interno ha reso noto le “nuove assegnazioni del Personale di Polizia di Stato” e per la nostra Provincia il bilancio è sconfortante; sei agenti in uscita e sei in arrivo tra Pesaro e Fano. Un saldo zero che non risolve nulla e lascia il territorio nelle stesse condizioni di prima. E’ questo il risultato della tanto sbandierata filiera di Governo?

Quanto accaduto al Lido mostra in modo chiaro che una visione della sicurezza fatta di pura propaganda senza mai parlare di prevenzione e percorsi di educazione e rigenerazione urbana è limitata e non risolve il problema. E’ arrivato il momento , continua Mancini, di dire basta a ruoli e compiti inutili come ricompensa per le bocciature elettorali. Il “Delegato all’Insicurezza” dovrebbe prendere atto di quanto accaduto, e non è la prima volta, e trarne le dovute conseguenze.

Considerato che, continua Mancini, le risse e gli atti di vandalismo si verificano di solito nel week end e durante la notte, siamo sicuri che una dotazione, tra le altre cose insufficiente, dei Vigili di Quartiere in solo servizio diurno, sia utile? Oppure serva soltanto a creare ulteriore percezione di insicurezza in ore e luoghi dove non ce n’è bisogno? Invece che istituire la nuova figura del Vigile di Quartiere, che risponde solo ad una logica di propaganda, non sarebbe più utile, in piena condivisione con la Polizia Locale, provare a capire se si possono potenziare i turni in termini di giornate e presenze numeriche? E’ evidente, che sulla sicurezza il cambio di passo si è trasformato in un passo indietro.

Proprio perché credo, continua Mancini, che garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, degli esercenti, dei turisti e la tranquillità delle famiglie, sia essenziale e prioritario ritengo che anche su questo tema, tanto sbandierato, l’attuale Giunta sia totalmente fuori strada e purtroppo siamo solo ai primi di luglio e al primo anno di mandato”.

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