Pesaro – Viale Trieste: completato l’arredo estivo con due nuove panchine a tema

0
52

A Pesaro arrivano le ultime due “panchine a libro” in viale Trieste, completando il progetto di arredo urbano estivo che ha trasformato il lungomare in un percorso narrativo a cielo aperto. Le nuove sedute, dedicate alla Città dei Motori e alla Capitale italiana della Cultura, si aggiungono a quelle già installate nei giorni scorsi e ispirate ai titoli di Città della Musica UNESCO e Città della Bicicletta.

Un’iniziativa semplice ma significativa, come l’hanno definita il sindaco Andrea Biancani e l’assessore alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci: «Un progetto semplice ma elegante, ordinato e significativo, che unisce funzionalità, bellezza e racconto del territorio». Le panchine non sono solo elementi d’arredo, ma vere e proprie opere d’arte artigianali, realizzate a mano e pensate per raccontare ai cittadini e ai visitatori l’identità e le eccellenze di Pesaro.

Cultura, musica, motori e bicicletta: ogni panchina si fa portatrice di uno dei tratti distintivi della città. Su ognuna, una citazione significativa e un dettaglio visivo richiamano il tema celebrato.

Quella dedicata alla Città della Musica riporta una frase di Ezio Bosso – “La musica è come la vita: si può fare in un solo modo, insieme” – accanto a un pentagramma dell’opera Guillaume Tell di Rossini e al suo ritratto.

La panchina della Bicicletta celebra la Bicipolitana, la rete ciclabile di oltre 100 km, con una frase di Ernest Hemingway che parla di paesaggi e libertà.

Con la Città dei Motori, il tributo va a Tonino Benelli, simbolo della Terra di Piloti e Motori, e alle parole di John Berger: “Guidare una motocicletta, non ha niente a che fare con la velocità. È un’esperienza intensissima di libertà psichica e fisica”.

Infine, la panchina della Capitale italiana della Cultura 2024 è un omaggio all’anno straordinario appena vissuto da Pesaro, con una frase di Hans-Georg Gadamer: “La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso tra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.

«Abbiamo voluto che anche l’arredo urbano estivo parlasse di noi, delle nostre radici, delle eccellenze che ci rendono unici», ha aggiunto Frenquellucci. E Biancani ha annunciato già una possibile evoluzione per il 2025: «Stiamo pensando a una quinta panchina dedicata alla ceramica».

Le panchine si integrano perfettamente con il nuovo assetto del lungomare: sedute e fioriere bianche, piante resistenti non fiorite per una gestione sostenibile, portali bianchi pensati anche per scatti social, e il cielo stellato che illumina l’intera zona.

Al termine dell’estate, le panchine verranno spostate in altri punti della città, continuando a raccontare la storia di Pesaro in modo creativo e accessibile. Il progetto è stato curato dalla ditta Viscio Urban Design di Apricena, con il supporto dell’architetto comunale Daniela D’Angeli.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here