Ospedale di Sassocorvaro, Petrucci: “17 anni di gestione PD e una patata bollente. La verità che Ricci dimentica”

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SASSOCORVARO – “Visto che l’onorevole Matteo Ricci, come ha dimostrato nella visita dei giorni scorsi all’Ospedale di Comunità di Sassocorvaro, ha preoccupanti vuoti di memoria politica, provvedo volentieri ad aiutarlo a ricordare la storia degli ultimi anni dell’Ospedale di Sassocorvaro.

Se il sottoscritto non dovesse essere esauriente, consiglio all’onorevole Ricci di rivolgersi all’ex Assessore alla Sanità del suo partito – Almerino Mezzolani – e all’ex Direttore dell’Azienda Sanitaria di Urbino, poi zona territoriale n.2 di Urbino, Maria Capalbo.

Per l’Ospedale di Sassocorvaro, va ricordata una vicenda iniziata nel 2003 con l’Assessore regionale alla Sanità Luciano Melappioni, proseguita con l’Assessore Almerino Mezzolani (PD) e conclusa nel 2015 con l’Assessore/Presidente Prof. Luca Ceriscioli (PD).

Precisamente si tratta di una sperimentazione gestionale, ai sensi del decreto legislativo N. 502/1991, Art. 9 bis, la cui durata era prevista per legge in anni tre, cioè fino al 2006.

E’ successo, invece, che il nuovo modello gestionale, con una procedura che potremmo definire “opaca“, è durata 12 anni e mezzo, cioè fino al 2015.

E dopo? Dopo, cioè a partire dal 2015, è arrivato il Presidente/Assessore alla Sanità regionale Prof. Luca Ceriscioli, anche lui PD, che deve aver sentito puzza di bruciato per cui ha costituito, in fretta e furia, una Commissione di tre esperti che hanno detto che andava tutto bene, che gli obiettivi iniziali del progetto sperimentale erano stati raggiunti ma che era “imprescindibile“ una rapida cesura formale, passando al regime ordinario delle attività (non più al modello organizzativo “sperimentale“ denominato Montefeltro Salute). In altre parole che, dopo 12 anni e mezzo (invece di tre), bisognava farla finita e passare al regime ordinario non senza aggiungere – guarda caso – che comunque non andava “esclusa la possibilità di affidamento delle predette attività a privato accreditato/convenzionato”.

In parole semplici, dopo 17 anni e mezzo ininterrotti, con Assessori regionali alla Sanità PD (Melappioni, Mazzolani, Ceriscoli), si è lasciata la patata bollente a Saltamartini e Acquaroli. Ricci, con coraggio, si lamenta che ci sono problemi da risolvere, che mancano i medici eccetera, omettendo di dire che quando i medici c’erano, non è stata data all’ospedale di Sassocorvaro una strutturazione ordinaria, pubblica, stabile, che ponesse fine ad una precarietà oggi certamente difficile da risolvere. Ai cittadini di Sassocorvaro e del Montefeltro non resta, pertanto, che dare fiducia ad Acquaroli per superare la brutta eredità lasciata dal PD”.

Dott. Emanuele Petrucci
Coordinatore Provinciale Pesaro e Urbino Base Popolare

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