Pesaro, Baldelli: «Serve una svolta sulla sicurezza. Subito una postazione fissa della Polizia Locale al Monumento alla Resistenza»

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Nel pieno del dibattito sulla sicurezza a Pesaro, riacceso in questi giorni dagli episodi di spaccio e degrado nella zona del Monumento alla Resistenza e in altre aree critiche della città, interviene l’assessore regionale Francesco Baldelli, che in una nota diffusa oggi richiama la necessità di un confronto serio e condiviso sul tema. “AAA Sicurezza cercasi. Anche a Pesaro”, esordisce Baldelli, sottolineando l’urgenza di superare tanto gli allarmismi quanto le minimizzazioni. Il riferimento è in particolare al fenomeno dello spaccio e al degrado urbano, che secondo l’assessore vanno affrontati con pragmatismo, senza ideologie né pregiudizi.

«Non siamo come chi crede che gli spacciatori vadano semplicemente reintegrati», scrive Baldelli, che propone di integrare al contrario i luoghi critici nel tessuto urbano, con interventi concreti e coordinati. L’assessore invita a superare lo scaricabarile istituzionale e le polemiche, puntando invece su un’azione collettiva e costruttiva che coinvolga amministrazione, cittadini e associazioni. Una delle proposte operative è l’attivazione di una postazione fissa della Polizia Locale proprio nell’area del Monumento alla Resistenza, per garantire un presidio costante e una maggiore capacità di prevenzione, facendo leva sulla conoscenza diretta del territorio da parte degli agenti.

Baldelli richiama inoltre l’importanza del ruolo del privato sociale e dell’associazionismo, in particolare quello non politicizzato e quello ambientalista, che in più contesti hanno saputo trasformare aree problematiche in spazi di aggregazione, legalità e vivibilità. Infine, l’appello all’amministrazione comunale: “È tempo di una svolta. Le iniziative e le risorse non mancano. Le istituzioni locali devono promuovere un confronto stabile tra amministrazioni, forze dell’ordine e società civile, per costruire una strategia condivisa che garantisca sicurezza ai cittadini”.

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