Pesaro, Centrodestra: «Opere compensative A14? Biancani, Paolini e Ucchielli isolati. Il vuoto lasciato da Ricci non si copre con le sceneggiate»

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“Ancora una volta, il sindaco Biancani sceglie la via della propaganda. Questa volta lo fa mettendo in scena, insieme a Paolini e Ucchielli, un sit-in degno più di una fiction di terza serata che di un’amministrazione seria. Il risultato? Una desolante solitudine. Nessuna associazione di categoria ha voluto partecipare alla passerella. Hanno capito tutti che non si trattava di una battaglia reale, ma solo dell’ennesimo tentativo maldestro di trasformare un problema gravissimo in un’opportunità di visibilità personale”.

I gruppi consiliari di centrodestra di Pesaro, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Pesaro Svolta  rispondono a tono all’ennesima protesta di Biancani al casello autostradale. 

“Si prova come sempre a dare la colpa ad altri, si alzano i toni contro il Governo, ma la realtà è che i ritardi clamorosi che oggi pesano sulle opere compensative dell’A14 affondano le radici nel decennio perduto di Matteo Ricci. In dieci anni da sindaco, Ricci non ha mai mosso un passo concreto per avviare questi interventi, a parte gli annunci con qualche rendering patinato e dichiarazioni da spot elettorale, i cantieri sono rimasti fermi. E ora Biancani, che ha ereditato quel nulla, invece di fare i conti con la verità preferisce agitarsi davanti alle telecamere. Ma il bluff è evidente: come può parlare oggi di un piano economico finanziario bloccato, quando quell’accordo è stato siglato nel 2013? Dodici anni di tempo buttati via, senza vigilare, senza pretendere, senza contrattare. Altrove – a Fano e a Senigallia, ad esempio – le opere sono state realizzate. A Pesaro no, ma non è un caso perché mentre gli altri territori seguivano ogni passaggio, a Pesaro si giocava a fare i post sui social e si inseguivano campagne di immagine.  Il tutto mentre il Comune perdeva per strada credibilità e centralità, lasciando che le occasioni passassero. Le immagini del presidio di ieri parlano chiaro: Biancani, Paolini e Ucchielli erano soli. Abbandonati dalle categorie economiche che hanno scelto, giustamente, di non prestarsi a una sceneggiata elettorale. Hanno compreso che il tempo degli annunci è finito e che questa battaglia va combattuta con serietà, non con dirette video e slogan”.

“Questo altro non rappresenta che l’ennesimo e maldestro tentativo di scaricare le proprie responsabilità su altri tentando di mistificare la realtà: le associazioni di categoria lo hanno già compreso ed anche i cittadini pesaresi ben sanno di chi è la responsabilità se dal 2013 non è stato fatto nulla. Basta con i teatrini!”

“Clamoroso è il caso del sindaco Ucchielli che finge sempre di sbucare dal nulla, nonostante sia presente da decenni in tutte le istituzioni. Oggi si risveglia dal letargo e si accorge che le opere non sono partite. Ma dov’era finora? Perché non ha mai sollevato la questione con il suo partito al Governo del Paese e della Regione? Se davvero vogliamo sbloccare queste infrastrutture fondamentali – come la circonvallazione di Santa Veneranda e la bretella Gamba–Pica – servono responsabilità, dialogo istituzionale e concretezza e non teatrini autocelebrativi e inutili passerelle”.

Da Centrodestra Pesaro

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