FANO – È stata approvata la graduatoria unica di Ambito relativa alle domande per gli assegni di cura 2025 destinati ad anziani non autosufficienti. Il provvedimento è stato formalizzato con la Determinazione Dirigenziale n. 866 del 26 maggio 2025 ed è consultabile sul sito dell’Ambito Territoriale Sociale 6 (www.ambitofano.it).
La graduatoria, composta da 372 domande ammesse, è stata redatta in base al valore ISEE in ordine crescente. Le risorse disponibili consentiranno di finanziare 222 beneficiari, di cui 170 donne e 52 uomini. Le restanti domande idonee non potranno essere accolte per insufficienza di fondi.
Il contributo mensile è pari a 200 euro, con validità dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. L’erogazione avverrà con cadenza bimestrale, a partire dalla liquidazione relativa al primo semestre. In caso di più persone non autosufficienti conviventi nello stesso nucleo familiare, è prevista la possibilità di erogare fino a due assegni.
Il finanziamento complessivo per l’Ambito 6 ammonta a oltre 510.000 euro, suddivisi in tre canali: il Fondo nazionale per la non autosufficienza (oltre 353.000 euro), i Fondi di rotazione (circa 109.000 euro) e il Fondo regionale per la non autosufficienza (oltre 47.000 euro), secondo le percentuali stabilite dal Comitato dei Sindaci.
Le domande sono pervenute dai nove Comuni dell’Ambito 6: Fano, Fratte Rosa, Mondavio, Mondolfo, Monte Porzio, Pergola, San Costanzo, San Lorenzo in Campo e Terre Roveresche. In tutti i territori si è registrata una forte partecipazione, a conferma dell’importanza e della necessità di questo intervento.
«L’assegno di cura è uno strumento concreto di sostegno e dignità – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Lucia Tarsi –. Dietro ogni domanda c’è una storia, una famiglia che si prende cura di un proprio caro con amore e fatica. Come amministrazione, il nostro compito è fare tutto il possibile per stare vicino a queste persone, garantendo continuità, trasparenza e rispetto dei tempi».
Con l’approvazione della graduatoria, i servizi sociali professionali dei Comuni coinvolti hanno già avviato le procedure per la verifica dell’idoneità assistenziale e la redazione dei Piani Assistenziali Individualizzati e dei Patti Assistenziali. Una volta conclusi gli adempimenti, si procederà con la liquidazione del contributo per il periodo gennaio–giugno 2025.