Ci sarà una commissione d’indagine per far luce sull’ammanco finanziario della Fondazione Teatro. È quanto emerso nei giorni scorsi grazie all’impegno del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che da tempo chiedeva chiarezza sulla vicenda. La maggioranza comunale ha infatti preso un impegno preciso: una volta approvati il rendiconto e il piano di rientro, si procederà con l’istituzione ufficiale della commissione. Un passaggio definito fondamentale da Fratelli d’Italia, che fin dall’inizio ha posto la questione come una priorità politica. “Abbiamo chiesto trasparenza, chiarezza e assunzione di responsabilità – fanno sapere dal gruppo – di fronte a una situazione ereditata da anni di gestione opaca da parte del centrosinistra, che ha lasciato la Fondazione in condizioni critiche e compromesse.”
Nonostante le dure critiche alla passata gestione, Fratelli d’Italia rivendica anche un atteggiamento costruttivo nei confronti della Fondazione: prima di tutto, mettere in sicurezza la struttura, evitando il rischio di chiusura. Da qui, la scelta di condividere la linea del sindaco e approvare i documenti contabili e il piano di risanamento, considerati strumenti indispensabili. Tuttavia, il gruppo guidato in consiglio comunale da Fratelli d’Italia ha chiarito che non ci saranno altri rinvii: dopo l’approvazione degli atti, si dovrà dare il via alla commissione, che avrà il compito di indagare sul piano politico e istituzionale, senza sconfinare nell’ambito giudiziario. “Vogliamo capire – si legge nella nota – come si sia potuti arrivare a un ammanco così grave, chi ha guidato certe scelte e quali siano state le conseguenze per la città e per il suo sistema culturale.”