Risultati Referendum 2025: ecco com’è andata nella provincia di Pesaro-Urbino

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La provincia di Pesaro e Urbino si è espressa con decisione a favore dei cinque quesiti referendari proposti l’8 e 9 giugno 2025, anche se non è stato raggiungo il quorum. Lo scrutinio, completato questa sera, ha confermato un’ampia maggioranza di voti favorevoli in tutti i referendum, in particolare quelli legati al mondo del lavoro e dei diritti civili. Nel quesito sul reintegro in caso di licenziamenti illegittimi, l’88,41% degli elettori ha votato Sì, respingendo con decisione la possibilità di lasciare inalterate le attuali restrizioni. Anche sulla questione del limite alle indennità nei licenziamenti, la provincia si è espressa in modo simile, con l’86,91% dei voti a favore della modifica. Altissima anche la percentuale di consensi, pari all’88,32%, per il quesito riguardante la tutela dei contratti a termine, mentre l’86,87% ha approvato la proposta che rafforza la responsabilità dei datori di lavoro in caso di infortuni sul lavoro. Più articolata, ma comunque netta, la scelta dei cittadini sul tema della cittadinanza italiana per i figli di stranieri nati in Italia: il 62,04% ha votato a favore, mentre il 37,96% ha espresso contrarietà. È stato questo l’unico quesito in cui il margine tra le due opzioni è risultato più contenuto, pur rimanendo chiaramente a favore del Sì.

FOCUS SU FANO

Nella città di Fano, la seconda per popolazione nella provincia, l’andamento ha rispecchiato il trend generale con un ampio consenso verso le riforme proposte. Per il quesito sul reintegro in caso di licenziamenti illegittimi, ha votato “Sì” l’89,05% degli elettori, mentre solo il 10,95% ha scelto il “No”. Percentuali simili anche per le altre tre proposte legate al mondo del lavoro: sull’indennizzo nei licenziamenti il “Sì” ha raccolto l’87,66%, sulla tutela dei contratti a termine l’88,74%, mentre sulla responsabilità per infortuni sul lavoro l’87,71%. Più articolata, invece, la posizione dei fanesi sul quinto quesito, riguardante l’estensione della cittadinanza italiana ai figli di stranieri nati in Italia. In questo caso il “Sì” ha ottenuto il 66,08%, mentre il “No” ha raccolto un significativo 33,92%, segnando il dato meno sbilanciato tra i cinque quesiti.

FOCUS SU PESARO

A Pesaro, il quesito sul reintegro nei casi di licenziamento illegittimo ha ottenuto l’88,78% di voti favorevoli, con il “No” fermo all’11,22%. Percentuali simili anche per il quesito relativo al limite delle indennità in caso di licenziamento, con l’87,63% di “Sì” contro il 12,37% di “No”. Molto alto anche il sostegno al rafforzamento delle tutele per i contratti a termine, con l’88,83% a favore. Per quanto riguarda il quesito sulla responsabilità per gli infortuni sul lavoro, l’87,34% dei pesaresi ha detto “Sì”, contro il 12,66% di voti contrari. Più equilibrata, invece, la votazione sul quinto quesito, quello riguardante il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di stranieri nati in Italia. In questo caso, il “Sì” si è fermato al 65,68%, mentre il “No” ha raggiunto il 34,32%, facendo emergere un dibattito più acceso e divisivo all’interno della comunità.

Dati tratti dal sito Eligendo

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