Pronti, attenti, via. Sono cominciate ufficialmente lunedì 9 giugno le attività dei Centri Estivi Sportivi Jump organizzati da Asi Comitato di Pesaro Urbino. Un momento spartiacque per sempre più bambini e ragazzi, che dopo mesi trascorsi tra i banchi di scuola sono pronti a vivere un’estate piena di sport, giochi e tante belle esperienze che li faranno crescere divertendosi.
Calcio d’inizio in mattinata nelle 19 sedi dislocate in provincia di Pesaro Urbino (Fano, Villanova di Colli al Metauro, Montecchio di Vallefoglia, Pesaro, Marotta di Mondolfo e Monte Porzio), ma anche di Ancona con le sedi di Senigallia e Montemarciano. Ai centri estivi del nostro territorio si aggiunge anche la sede di Atene, un’esperienza vincente che sta per ripetersi per il secondo anno consecutivo. Presente allo ‘start’, nel centro estivo di Sassonia, anche il sindaco di Fano Luca Serfilippi, che ha augurato una buona estate a tutti i presenti e un buon lavoro all’intero staff, composto da 80 istruttori, 4 responsabili di area e ben 140 aiuto-istruttori, tutti ‘portatori sani’ di un metodo educativo la cui efficacia, dopo tanti anni, è ormai comprovata.
Sono soltanto alcuni dei numeri dei Centri Estivi Jump, sempre più protagonisti nel loro settore dato il crescente gradimento da parte delle famiglie che ogni anno sono alla ricerca di una proposta ricca di opportunità, fondata su tutta una serie di attività sportive e formative, che comprendono anche un camp di vela di due settimane, un camp NaturAvventura di tre giorni in Carpegna, 4 notti in tenda e 30 serate a tema con cena.
Ma, al di là delle cifre, a fare la differenza è davvero il metodo educativo adottato. L’idea di fondo è di stimolare il problem solving, ovvero di incentivare un atteggiamento proattivo orientato alla risoluzione dei problemi. Si intende mettere bambini e ragazzi nella condizione di imparare facendo, in onore di quel ‘learning by doing’ che è ormai il grande mantra dei Centri Estivi Sportivi Jump. Al centro sempre lui, il gioco, che trova espressione nelle diverse attività sportive, ma anche in tutta una serie di attività che insegnano il valore dell’impegno e il senso di responsabilità. Fondamentali anche la non intromissione da parte degli adulti e la distanza dai dispositivi elettronici, a cui Jump ha detto da tempo ‘no’.
Grande organizzazione e qualità della proposta educativa, dunque, ma il vero valore aggiunto resta lo staff. In ogni centro i bambini vengono divisi in gruppi omogenei per età, e ognuno di questi gruppi ha il suo insegnante di riferimento: un laureato – o laureando – in scienze motorie, scienze dell’educazione oppure psicologia, che a sua volta è stato ulteriormente formato così da apprendere e applicare il metodo Jump. Sono tutti insegnanti molto in gamba e motivati, selezionati in base al loro curriculum, al percorso di studi e alle loro capacità, ma anche per quella luce negli occhi che ogni genitore vorrebbe trovare nell’insegnante di suo figlio. A loro è riservata la gestione dei vari gruppi. Ad affiancarli sono le cosiddette ‘maglie gialle’, ovvero dei giovani aiutanti che non hanno ancora l’età e le competenze per prendere in mano la gestione dei bambini, ma che – avendo a loro volta frequentato il Jump quando erano piccoli – ne hanno già sposato la filosofia, e hanno deciso di dedicare la loro estate a questo progetto educativo decisamente importante. Un’occasione per crescere e per sviluppare nuove capacità.
“Sono questi – ha commentato Francesca Petrini, presidente di ASI Comitato Provinciale di Pesaro Urbino – i pilastri di un successo che ogni anno si riconferma e cresce nei numeri. I Centri Estivi Sportivi Jump rappresentano da vent’anni un riferimento per tantissime famiglie che sono alla ricerca di un progetto serio, strutturato e funzionale alla crescita dei loro figli, senza mai dimenticare l’importanza del gioco e della spensieratezza”.
“I centri estivi Jump di Asi rappresentano un appuntamento importante per tanti bambini e ragazzi della nostra città – ha invece commentato il sindaco di Fano Luca Serfilippi -, un’occasione per vivere momenti di crescita, socialità e divertimento all’aria aperta. Come amministrazione crediamo fortemente nel valore educativo e sportivo di iniziative come questa, che aiutano a costruire comunità più coese e inclusive. Un ringraziamento sincero va agli organizzatori, agli educatori e a tutti coloro che, con passione e dedizione, rendono possibile questa esperienza. Auguro a tutti i partecipanti un’estate piena di sorrisi, avventure e nuove amicizie”.