Fano, Passaggi Festival: ecco i premiati dell’edizione 2025

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La direzione e il comitato scientifico di Passaggi Festival hanno definito i premi che saranno assegnati nel corso della XIII edizione della manifestazione letteraria dedicata alla saggistica, in programma a Fano dal 25 al 29 giugno.

Il premio Passaggi 2025 sarà conferito al filosofo e traduttore Igor Sibaldi che, giovedì 26 giugno alle 18.15, in Piazza Marcolini, presenterà il suo libro “Come non essere stupidi. Esercizi di anticonformismo” (Mondadori), intervistato dalla giornalista e opinionista televisiva Sara Manfuso. Nella stessa giornata alle 21.15, nella cornice del Pincio, i Modena City Ramblers riceveranno il premio Fuori Passaggi in occasione della presentazione di “Nati per la libertà. Racconti resistenti” (La nave di Teseo), in conversazione con Davide Morresi, fondatore e coordinatore di “Read and Play”. Venerdì 27 giugno, in Piazza XX Settembre, l’attrice Ivana Monti Barbato consegnerà il premio giornalistico intitolato alla memoria di Andrea Barbato alla direttrice del Quotidiano Nazionale, Agnese Pini, sul palco dalle 21.15 per presentare il suo “La verità è un fuoco” (Garzanti) a confronto con la giornalista e founder di @segnalibro Giulia Carla De Carlo.

A questi si aggiunge la cerimonia di premiazione del concorso per graphic-novel “Una Lettura fra le nuvole” nella giornata conclusiva di domenica 29 giugno, alle 22.15, al Giardino Radicioni. Alla presenza del presidente di giuria Vanna Vinci, del curatore della rassegna Giovanni Di Bari e di Giovanni Gasparini, presidente di Renco S.p.a., sostenitrice dell’iniziativa, il premio sarà assegnato a Christina Olindo per il suo lavoro intitolato “Quando a Sanremo spuntò l’arcobaleno”, oltre al riconoscimento delle menzioni per il Miglior contributo di innovazione artistica a Susanna Frascari e per il Miglior soggetto e sviluppo narrativo a Ivano Talamo.

Alle premiazioni si accede gratuitamente come a tutti gli eventi del festival sostenuto da Comune di Fano, Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche e da numerosi sponsor privati (mainsponsor Profilglass, Coop Alleanza 3.0, BCC Fano).

Chi sono i premiati dell’edizione 2025

Vincitore del premio Passaggi 2025, Igor Sibaldi, scrittore, filosofo, teologo, storico della letteratura, storico delle religioni, drammaturgo, regista teatrale, è noto per le sue analisi delle grandi idee-guida della civiltà occidentale, dalle origini, ai travisamenti, alle possibilità evolutive. In sinergia con il tema del festival “Nemiche. Le parole che temiamo”, nel suo libro, presentato a Fano, “Come non essere stupidi. Esercizi di anticonformismo” (Mondadori), analizza la parola “stupido” che è tra le prime ad entrare nel vocabolario personale, sin da bambini; un segnale d’allarme di cui tuttavia non si conosce bene il senso. Allora l’autore individua e analizza dodici aree dell’esperienza nelle quali si può essere stupidi e che contribuiscono a plasmare il nostro mondo. In tempi di conformismo e di parità tra quello che è permesso dire e quello che la maggioranza vuole sentirsi dire, allena a essere un po’ meno conformisti e un po’ meno stupidi.

Il gruppo musicale italiano dei Modena City Ramblers, nato nel 1991, sin dagli esordi contamina brani strumentali della tradizione popolare, il folk irlandese in primis (poi anche scozzese, celtico, klezmer, balcanico, italiano), con altri generi, in particolare il rock e il punk. Anche autori di libri, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, i MCR scrivono “Nati per la libertà. Racconti resistenti” collegato ai brani “Appunti Resistenti” e al tour dedicato alla Resistenza. A loro va il premio Fuori Passaggi nell’ambito della rassegna dedicata a ‘Music & Social’, per il coraggioso impegno nel raccontare le vite di donne e uomini partigiani, quelli noti ma anche quelli non ricordati come eroi, ugualmente protagonisti della lotta, drammatica e appassionata, che ha portato alla libertà.

Il premio ‘Andrea Barbato’ va alla scrittrice e giornalista Agnese Pini, la prima donna a dirigere “La Nazione” nella storia del quotidiano, che da sempre si occupa di attualità, ma che già nel suo libro d’esordio, “Un autunno d’agosto. L’eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia” (Chiarelettere), ha riscoperto la sua memoria familiare per ragionare di coscienza civile e oggi ne “La verità è un fuoco” (Garzanti), presentato al festival, torna a raccontare una vicenda personale. Costretta a misurarsi con un segreto, quello del padre che nella sua vita è stato prete, una verità bruciante scoperta quando era ragazzina, negli anni Settanta, rivive il passato restituendo i luoghi e le atmosfere di un’Italia recentissima eppure già lontana, verso la riconciliazione con le persone amate.

Christina Olindo, autrice di graphic novel, illustratrice, web designer e graphic designer, vince il premio “Una Lettura fra le nuvole”, con il suo ultimo lavoro inedito “Quando a Sanremo spuntò l’arcobaleno”. Dopo esperienze in diversi ambiti, l’autrice è tornata al mondo dei fumetti, sua vera passione, pubblicando nel 2020 il romanzo grafico “Il compleanno di Arho” seguito da altre storie e avventure di Arho e “Scattami una foto”.

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