Una tragedia sfiorata a Fano, dove una bambina di tre anni è stata salvata dall’annegamento in una piscina. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica, intorno alle 16:15, presso i Bagni Cafè Arzilla. La piccola era caduta in acqua e, in pochi istanti, si è trovata in arresto cardiaco. Decisivo l’intervento tempestivo di bagnanti, bagnini e dello staff del lido, che si sono immediatamente accorti della situazione. La bambina è stata recuperata dall’acqua e trasportata in infermeria, dove sono iniziate le manovre di rianimazione. L’uso del defibrillatore ha permesso di far ripartire il cuore, mentre successive ventilazioni hanno consentito l’espulsione dell’acqua e la ripresa della respirazione, inizialmente ancora debole.
In quei minuti concitati, anche un medico presente tra i bagnanti ha collaborato nelle operazioni di soccorso. Dopo circa sette minuti, sul posto è arrivato il personale del 118, che ha stabilizzato la piccola e ne ha disposto il trasferimento all’ospedale Salesi di Ancona per ulteriori accertamenti. Secondo quanto ricostruito, la bambina si trovava al baby park in compagnia della sorella maggiore, mentre la madre si era allontanata momentaneamente. Il padre, in quel momento sulla spiaggia, stava raggiungendo le figlie quando è avvenuto l’incidente. La prontezza dei soccorsi ha evitato il peggio e, secondo gli ultimi aggiornamenti, le condizioni della bambina sono stabili. Respira autonomamente, riconosce la madre e sta rispondendo bene alle cure.