La Bellezza delle Marche sfila alla Camera dei Deputati

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ROMA – Tutto l’incanto delle Marche, non solo quello dell’entroterra di Pesaro e Urbino. L’edizione 2025 dell’Itinerario della Bellezza, progetto di promozione e valorizzazione turistica ideato e curato da Confcommercio Marche Nord, è stato presentato nella splendida cornice della Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, su iniziativa dell’onorevole Antonio Baldelli.

L’ottava edizione del tragitto ideato nel 2018 per promuovere gli angoli più suggestivi e meno noti della provincia pesarese-urbinate, continua ad espandersi. Ben 28 Comuni e dimensione regionale, infatti tra le 4 new entry (San Costanzo, Monte Cerignone, Monte Grimano Terme e Corinaldo) quest’ultima è in provincia di Ancona.

Con l’Onorevole Antonio Baldelli, sono intervenuti Barbara Marcolini, vicepresidente Confcommercio Marche Nord, il direttore Agnese Trufelli, il responsabile dell’Itinerario della Bellezza Amerigo Varotti e l’assessore regionale Chiara Biondi.

In platea tanti amministratori dei Comuni coinvolti, l’assessore regionale Francesco Baldelli, Simona Baldocchi della giunta Confcommercio, Fabrizio Bontà e Domenico Montillo degli Enti Bilaterali del Commercio e del Turismo Paolo Costantini presidente di Federaberghi Pesaro Urbino e Luciano Cecchini, vicepresidente regionale di Federalberghi.

“28 cuori, una sola anima: le Marche. L’Itinerario della Bellezza – ha esordito l’on. Baldelli – è un progetto che nasce dall’amore per la nostra Regione e che unisce 28 Comuni marchigiani in un viaggio che celebra l’unicità delle Marche. La sola Regione al plurale, scrigno di borghi incantati, paesaggi mozzafiato, arte, cultura, spiritualità, sapori veri, tradizioni senza tempo. L’Itinerario è molto più di un percorso turistico. È una vera e propria dichiarazione d’amore per le nostre radici, un racconto corale nato dalla visione di Confcommercio e di tanti amministratori coraggiosi, convinti che la forza dei territori passi per un turismo sostenibile, rispettoso, identitario”.

Un plauso è arrivato dall’assessore Biondi: “Un progetto virtuoso che valorizza il nostro patrimonio diffuso, promuovendo un turismo di qualità nei borghi e nei territori delle Marche, capaci di raccontare storie, identità e meraviglie autentiche. La Regione Marche è al fianco di chi lavora per rendere visibile al mondo la straordinaria bellezza della nostra terra”.

Ha proseguito il direttore Trufelli: “Quest’anno un cambio di passo, dettato dalle nuove esigenze del mercato turistico e dalla bontà di una formula di promozione rivelatasi negli anni di grande successo, basti che pensare ogni edizione la rete dei Comuni cresce considerevolmente. L’Itinerario è promozione e valorizzazione di un territorio di straordinaria bellezza, che unisce costa ed entroterra e favorisce lo sviluppo turistico ed economico. Nei musei e siti culturali da noi gestiti, nel 2024 si è registrato un incremento di visitatori di circa il 30% rispetto all’anno precedente. Ma non solo: Confcommercio da lavoro a 16 collaboratori del territorio che diventano 20 quando si organizzano mostre e altri eventi”.

Secondo i dati diffusi dalla Regione Marche all’ultima Borsa Internazionale del Turismo, quella del 2024 è stata una stagione da record, con ben 2.725.811 arrivi e 11.795.484 presenze di turisti italiani e stranieri e un incremento sul 2023 rispettivamente del 4,11% e del 3,88%. Particolarmente positivo il dato riguardante le presenze straniere, 2.210.099, e cioè il 15% in più rispetto al 1.924.700 del 2023.

“Ci siamo accorti  – ha evidenziato Marcolini – quanto sia meglio proporre ai turisti una destinazione più vasta e più ricca di opportunità. Da qui la decisione di promuovere il brand Marche, nel segno di un marketing più internazionale, all’interno del quale proporre poi altri territori. E infatti da quest’anno la guida cambia nome e diventa l’Itinerario della Bellezza nelle Marche. Raggiungendo così la piena maturità. Un grande ringraziamento va alle amministrazioni comunali che hanno ben compreso l’importanza di promuoversi in rete e a tutti coloro che sostengono il progetto”.

E’ entrato nel dettaglio Varotti: “Abbiamo iniziato nel 2018 con 5 località, siamo oggi a 28: il bilancio mi sembra più che positivo. Località blasonate come Gradara, secondo sito più visitato della regione, ma anche Urbino e Pesaro, con i suoi 100mila abitanti, fanno parte da tempo dell’Itinerario della Bellezza. Ciò testimonia, indipendentemente dalla notorietà dei luoghi, magari già insigniti di prestigiosi riconoscimenti, la validità del nostro modello di sviluppo, che permette di presentarsi sul mercato del turismo con una proposta integrata. Mettendo in campo tutti gli strumenti di promozione, dai press tour alla partecipazione alle fiere, dalla presenza in tv e sui social fino all’organizzazione di serate e al coinvolgimento di blogger. Anche se, come ripeto spesso, a dispetto del presunto declino degli strumenti cartacei la guida continua a riscuotere un eccezionale successo: in 8 anni ne abbiamo distribuite, presso hotel, IAT, fiere ed eventi congressuali, 130mila copie. Che salgono a 200mila se aggiungiamo tutti gli spin off finora realizzati. Strumenti a quanto pare efficaci, visto che sempre più comuni chiedono a Confcommercio di aderire al circuito: scegliendo di affidarsi a noi, unica associazione di categoria in Italia attivatasi in tal senso, per promuovere i propri territori e fare comunicazione”.

La Bellezza 2025, dal nord al sud della provincia, tocca quota 28. Perché le 4 new entry vanno ad aggiungersi alle 24 località che in questi otto anni hanno aderito via via al progetto. E cioè Acqualagna, Apecchio, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Colli al Metauro, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Macerata Feltria, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Cartoceto, Isola del Piano, Mondolfo Marotta, Mombaroccio, Piobbico, sino alle più note Pesaro, Urbino e Fano. Divenute ancora di più destinazioni turistiche che, benché inserite in contesti ambientali unici, da sole difficilmente sarebbero riuscite ad emergere in modo così significativo.

Tutte da scoprire quindi le nuove località entrate nel circuito 2025: a partire da San Costanzo, antico nodo strategico, detta il Balcone delle Marche per la sua posizione mozzafiato sull’Adriatico. Il cui panorama può essere ammirato persino dall’interno del suo delizioso teatro settecentesco, il Teatro della Concordia. Insieme a Monte Cerignone, più a nord, nel cuore del Montefeltro, Bandiera Trasparente della provincia di Pesaro e Urbino per la purezza e salubrità dell’aria, scelta a suo tempo come buen retiro da Umberto Eco. Dominata dalla Rocca feltresca, voluta da Federico Duca di Urbino a difesa del ducato. Ma anche la vicina Monte Grimano Terme (distante solo 8 km), Borgo più bello d’Italia, l’antica Mons Germanus, dall’impianto urbano a chiocciola a guardia della Valconca, al confine con la Repubblica di San Marino. E più a valle la deliziosa Corinaldo, Borgo più bello d’Italia e Bandiera Arancione Touring Club, città fortificata tra le meglio conservate della penisola: le cui mura rinascimentali, oggetto di un restauro appena concluso, sono quasi interamente percorribili lungo i 912 metri di perimetro. Un museo a cielo aperto, ma anche una città di fede: perché qui nacque Santa Maria Goretti, cui è dedicato un Santuario visitato da migliaia di pellegrini ogni anno.

Un progetto diffuso, ormai extraprovinciale, nel segno di una Bellezza “slow” che spazia da nord a sud, dai rilievi silenziosi e intatti dell’entroterra, passando per parchi naturali e aree protette, fino alle spiagge dorate dell’Adriatico, non assediate dall’overtourism. Abbracciando in egual misura comuni piccolissimi e centri molto noti.

Ma il viaggio è anche volano di scoperte gastronomiche: ecco dunque la possibilità di conoscere lungo l’Itinerario un ampio corredo di eccellenze agroalimentari: e cioè il prosciutto di Carpegna DOP, la Casciotta di Urbino DOP e l’olio extravergine di oliva di Cartoceto, unica DOP olearia delle Marche. Insieme alle varie tipologie di tartufo, disponibili tutto l’anno ad Acqualagna, Apecchio, Fossombrone e Pergola, e il farro di Isola del Piano, culla del biologico italiano. Senza dimenticare i vini, con le tre denominazioni Bianchello del Metauro, Colli Pesaresi e Pergola DOC. 

L’Itinerario della Bellezza è consultabile sul nuovo sito web itinerariodellabellezza.it

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