Riforma della Non Autosufficienza: il 10 maggio a Fano un confronto pubblico sul futuro degli anziani fragili nelle Marche

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FANO – Di cosa hanno bisogno i circa 75000 anziani non autosufficienti delle Marche? In che modo la Regione Marche sta attuando quanto previsto dalla Legge Anziani / Riforma della non autosufficienza?

Sono i temi al centro dell’incontro “Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza – Marche, a che punto siamo?” in programma sabato 10 maggio dalle 9.30 nella Rocca Malatestiana di Fano (Pu), nell’ambito del Fano Social Forum.

L’evento è organizzato dal Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza (www.pattononautosufficienza.it) coalizione sociale che raggruppa la gran parte delle organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti; assieme ad Uneba Marche, voce degli enti non profit che nella Regione si dedicano agli anziani e ad altri soggetti fragili e ad Acli Marche.

LA NON AUTOSUFFICIENZA, NELLE MARCHE E IN ITALIA – RELAZIONI DI PAVOLINI E GENOVA

Le due relazioni principali saranno “La non autosufficienza nel nostro Paese. Quali frontiere di sostenibilità?” di Emmanuele Pavolini (Università La Statale di Milano) e “La non autosufficienza a livello territoriale: le caratteristiche della Regione Marche” di Angela Genova (Università degli Studi di Urbino).

TAVOLA ROTONDA CON SINDACATI, DATORI DI LAVORO E REGIONE

A seguire, la tavola rotonda “Il futuro della non autosufficienza anziani” con Cristiano Gori (co-coordinatore del Patto per un nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza), Franco Massi presidente nazionale di Uneba, il marchigiano Sauro Rossi, segretario confederale Cisl, Maria Capalbo, direttore generale dell’Istituto nazionale ricovero e cura anziani (Irccs Inrca) e Maria Elena Tartari della Direzione Politiche Sociali della Regione Marche. A chiudere la tavola rotonda gli interventi (in attesa di conferma) di Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche e Marcello Gemmato, sottosegretario del Ministero della Salute.

Di Cristiano Gori la relazione conclusiva dell’incontro.

Il fanese Giovanni Di Bari, presidente del Cante di Montevecchio e di Uneba Marche, è moderatore dell’incontro e propone l’introduzione ai lavori “Il Patto nel percorso della Riforma della non autosufficienza”.

I SALUTI DI VESCOVO E SINDACO DI FANO

A portare i saluti iniziali delle istituzioni saranno, oltre al presidente Acquaroli, mons. Andrea Andreozzi, Vescovo della Diocesi Fano Fossombrone Cagli Pergola; Luca Serfilippi, sindaco del Comune di Fano; Lucia Tarsi, assessore ai servizi sociali del Comune di Fano.

DA FANO A ROMA LE PROPOSTE PER IL BENE DEGLI ANZIANI FRAGILI

Quella di Fano è una tappa del percorso nazionale che sta organizzando il Patto Non Autosufficienza per mettere a fuoco e condividere le priorità concrete incentrate sulla vita delle persone, attivando ascolto e conoscenza attraverso un confronto pubblico sui contenuti e sulle opportunità della riforma della non autosufficienza, cioè la legge 33 2023 ed i relativi decreti attuativi, a partire dai bisogni degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie.

Dalle Marche – dove il problema della scarsità dei posti letto in Rsa per non autosufficienti è particolarmente sentito – come dalle altre Regioni, il Patto raccoglierà proposte da portare all’attenzione di Governo e Parlamento con l’evento nazionale conclusivo a Roma in autunno.

Dai principi alle persone, il futuro della non autosufficienza – Marche, a che punto siamo?” è in collaborazione con Aris, Cupla e Anaste Marche

COME PARTECIPARE

La partecipazione all’incontro è libera, ma è preferibile iscriversi attraverso la scheda presente su www.uneba.org

Non è prevista la diretta streaming. Sarà eventualmente disponibile, nei giorni successivi, la registrazione dell’incontro.

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