Volley A2: Lavanga e Ferri, la diagonale di scorta in crescita. La GoldenPlast occupa il sesto posto dopo lo stop a Spoleto

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La spedizione senza punti in Umbria nel giorno di Santo Stefano è costata solo un posto in classifica al Volley Potentino. Dopo lo stop netto al PalaRota con la Monini Spoleto, autentica corazzata dalla panchina lunga, la GoldenPlast Potenza Picena è stata ragiunta a 19 punti dalla Geosat Geovertical Lagonegro ed è scivolata al sesto posto del Girone Bianco per un quoziente set di poco inferiore rispetto a quello dei lucani. L’umore del gruppo non è dei migliori, non tanto per l’amarezza del risultato, sensazione a cui in Serie A gli atleti devono fare il callo, ma per l’ampio vantaggio dilapidato nel secondo set. Al tempo stesso il gruppo è contento per il riscatto personale del palleggiatore Anjun Lavanga, che dopo un periodo poco sereno in palestra è tornato ad allenarsi con continuità e profitto, ma anche per la chance fornita da Gianni Rosichini all’opposto Stefano Ferri, entrato in campo ieri con grande personalità. I due atleti hanno avuto spazio in una fase difficile del terzo set. Domenica 30 dicembre (ore 18.00) i potentini chiuderanno il 2018 al Pala San Filippo contro la capolista Centrale del Latte Sferc Brescia per la 1a di ritorno.

Palleggiatore Anjun Lavanga: “Sono dispiaciuto per il risultato e la chance persa nel secondo parziale. Pensavamo di poter giocare bene anche con una big come Spoleto. Dal mio punto di vista sono sereno perché ho superato un periodo difficile della mia vita sul piano mentale. Ora mi alleno al 100% e quando entro in campo mi sento a mio agio. E’ stata decisiva la fiducia dei compagni e del tecnico Gianni Rosichini, persona fantastica che non mi ha fatto pressioni. E’ stato bello entrare con Ferri al PalaRota, ci conosciamo da un collegiale dell’Italia giovanile di 4 anni fa ed è nata una buona amicizia”.

Opposto Stefano Ferri: “Sono entrato con convinzione nel terzo set. Avrei voluto fare di più, ma di fronte avevamo avversari forti ed esperti. Capisco lo scoramento del gruppo per la rimonta subita nel secondo parziale. Una rotazione sfavorevole con Ottaviani al servizio e delle situazioni non semplici hanno innescato un irrigidimento nella squadra. Dobbiamo gestire meglio le fasi di vantaggio, un aspetto che tutti vogliamo migliorare. Cerco di apprendere da un compagno esperto come Matteo Paoletti, disponibile a darmi consigli importanti. Quando ho delle opportunità di giocare non mi tiro indietro”.

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