Ufo avvistato alla Gola del Furlo

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PESARO, 19 AGO – Dopo la luce rossastra avvistata la notte del 14 agosto nel cielo sopra il Monte San Vicino, un altro presunto avvistamento di ‘ufo’ è stato segnalato dalle Marche alla sezione ufologica dell’associazione Mystery Investigation & Research. Il 17 agosto, tre turisti della provincia di Udine che hanno chiesto di restare anonimi, avrebbero visto ”almeno due oggetti volanti luminosi anomali vicino alla diga dell’Enel della Gola del Furlo (Pesaro Urbino). I tre, dipendenti di una azienda sanitaria del Friuli, dice una nota di Mir, ”verso le 23:30 si erano fermati con l’auto in prossimità della diga dell’Enel per osservare in notturna la Gola. Da circa 200 metri, quasi al centro del punto più largo del fiume Candigliano, hanno notato sospesi in aria due globi luminosi di color azzurrognolo, un paio di metri sopra la superficie dell’acqua.

I globi hanno stazionato alcuni secondi, poi si sono spostati lentamente (prima uno, poi l’altro) in direzione opposta, fino a sparire dalla vista”. Secondo i turisti, ”avevano un diametro di circa 40-50 cm, non emettevano alcun rumore, e riflettevano la loro tenue luminescenza sulla superficie del fiume. Uno dei turisti ha scattato alcune foto con uno smartphone, ma la definizione e la poca sensibilità dell’obiettivo del telefonino non hanno permesso di identificare con certezza il fenomeno, tantomeno la causa”. Mistery Investigation ricorda che fenomeni simili sono stati segnalati in passato nelle Marche nelle zone dei Monti Sibillini, del Monte Conero, e nel Montefeltro. Ma anche a Sassalbo (Massa Carrara), e nella valle norvegese di Hessdalen. Studiosi ed esperti di tutto il mondo ”ancora oggi, dopo oltre trent’anni di studi e ricerche, non riescono a dare una spiegazione scientifica al fenomeno”.

IMMAGINE DA INTERNET

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  1. La teoria combina fenomeni elettrici e chimici, spiegando l’origine dei fulmini globulari in caso di temporale, durante il quale un fulmine colpendo il terreno, disintegrerebbe vari elementi chimici tra cui il silicio. Quest’ultimo diventato incandescente per la forte scarica elettrica, trasportato dal vento reagirebbe con l’ossigeno, generando plasma luminoso.

  2. Bene speriamo che queste presenze siano + positive di questi individui detti terrestri che ci circondano

  3. vista la notevole distanza e considerando la descrizione che han dato potrebbero essere tranquillamente dei droni radiocomandati

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