Sorriso play out. Il Fano torna alla vittoria e festeggia al meglio la salvezza

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FANO – Dominio assoluto nel primo tempo, clamoroso calo di concentrazione nella ripresa e finale da grande squadra. E’ una partita che si potrebbe dividere in tre parti quella andata in scena ieri al Falcone-Borsellino dove il Fano, già sicuro della salvezza a causa del ritiro dal campionato del Gran Sasso, è riuscito a conquistare la prima vittoria dei play out. Il solito pubblico che ogni volta affolla l’impianto di Via Tomassoni non è sicuramente tornato a casa deluso e gran parte dei meriti vanno ai ragazzi di Walter Colaiacomo capaci di riversare sul campo tutta la fame dimostrata negli allenamenti e portare a casa una vittoria a spese del Ravenna che in stagione mancava dal 17 dicembre. A senso unico il primo tempo dove Fano si concede solo una sbavatura che costa ai rossoblù una meta che poi sarà anche l’unica siglata dal Ravenna nella prima frazione. Ad aprire le marcature al quinto minuto è Mathias Canapini e dopo il provvisorio pareggio ospite (5-5 al decimo) è un monologo a tinte rossoblù con Fano che va vicino al bersaglio grosso per tre volte nel giro di pochi minuti prima di trovarlo al 20esimo e al 30esimo con Matteo Fulvi Ugolini. Ad aumentare lo score anche una punizione e una trasformazione di Alessandro Gasparini che fissano il parziale a metà tempo sul 20-5. “Nella riprese – ammette il tecnico Walter Colaiacomo – è successo proprio quello che non dovrebbe succedere, ovvero un calo di concentrazione ed un abbassamento della tensione che non possiamo assolutamente permetterci. Il Ravenna è stato bravo ad approfittarne e a sfruttare i circa 20 minuti di black out in cui gli abbiamo concesso due mete e altrettanti calci di punizione che ci hanno addirittura fatto andare in svantaggio per 20-23”. Il campanello d’allarme di un’altra sconfitta, quanto mai immeritata per quanto fatto vedere nei primi 40 minuti, fa risvegliare il Fano dal torpore e dopo una pressione costante e schiacciante tocca al promosso capitano Gabriele Breccia siglare la meta decisiva per il 25-23 finale, una meta che vale anche il punto di bonus (Fano in classifica sale da 2 a 7). “Quando stiamo li con la testa siamo praticamente perfetti – conclude Colaiacomo –, quando abbassiamo la guardia rischiamo di compromettere tutto quanto di buono fatto fino a quel momento. Sono contento della vittoria che tutta la squadra ha voluto dedicare a Nicola Bargnesi che probabilmente ieri ha chiuso la stagione”. Il 25enne flanker fanese, infatti, uscito anzitempo dalla contesa a causa di un brutto infortunio, molto probabilmente sarà costretto a seguire i suoi compagni dagli spalti nelle prossime 4 partite. Una brutta tegola per il Fano alla luce soprattutto del rendimento sempre più che positivo che fin qui Bargnesi aveva prodotto. A lui va un augurio di pronta guarigione da parte di compagni e dirigenza

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