“Sandrelli sold-out”, venerdi 17, tutto esaurito al teatro di Maiolati Spontini.

0
675

La Stagione 16 17 del Teatro Gaspare Spontini prosegue alla grande con il tutto esaurito venerdì 17 marzo per Stefania Sandrelli e Amanda Sandrelliprotagoniste della commedia di Astrid Veillon IL BAGNO con la regia di Gabriel Olivares, adattamento di Beatriz Santana e Pilar Ruiz Gutierrez, versione italiana di David Conati, prodotto da OTI e L’isola Trovata.  

Con le Sandrelli in palcoscenico vedremo anche: Claudia Ferri, Serena Iansiti, Ramona Fiorini. I costumi sono di Adele Bargilli, le scene di Asier Sancho e le luci di Daniel Navarro.

Una festa a sorpresa, un compleanno, un bagno. Lu compie 40 anni e le sue tre migliori amiche Titti, Maria Sole e Angela hanno deciso di organizzare una festa a sorpresa a casa del suo fidanzato. Ma a sorpresa arriva anche Carmen, la madre di Lu. In una notte di follia, ubriachezza, incomprensioni e scoperte “in bagno”, le quattro amiche si trovano ad affrontare la verità sulla loro amicizia.

Il bagno “è un gioco di seduzione, una metafora di vita, un nascondiglio, un lavoro di introspezione e soprattutto un trattato sull’uomo”. Il bagno è lo spazio dove ci si può sfogare da soli o insieme, dove ci si può isolare per pochi minuti, dove si può urlare in silenzio o piangere con lacrime sincere. È di solito uno spazio personale e liberatorio.

Un montaggio esilarante di bizzarro vaudeville che si forma attorno a uno spazio unico utilizzato ingegnosamente che sfrutta gli alti e i bassi emotivi delle protagoniste. Una scenografia minimalista la cui intelligente messa in scena diventa una metafora visiva che aggiunge enfasi a drammi condivisi. Uno spettacolo divertente e sincero, diretto con intelligenza da uno dei giovani registi più interessanti e prolifici della scena spagnola. Gabriel Olivares che promette tante risate, con un cast di donne eccezionali.

 

La Compagnia incontra il pubblico venerdì 17 alle ore 17.30 alla Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati, conduce l’incontro Paolo Notari.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here