Sabato Italo Rota a Fano per costruire “La Fabbrica del Carnevale”

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FANO – Sistemi innovativi di gestione del calore e dell’utilizzo delle acque piovane, elementi architettonici in grado di unire funzionalità e design, strutture per incentivare la mobilità sostenibile. E poi musica, creatività, vertigini, suggestioni. Il progetto del futuro che l’architetto e designer Italo Rota sta creando per Fano, il suo Carnevale, il suo Jazz e la sua creatività prende forma ne “La Fabbrica del Carnevale”.

Le idee del progettista, plasmate sull’ex collegio Sant’Arcangelo di corso Matteotti, saranno mostrate ai presenti durante l’incontro in programma domani, sabato 19 marzo, alle ore 17.30, nella palestra Venturini di via XII Settembre a Fano.

La parete della struttura si trasformerà in maxi-schermo dal quale i partecipanti potranno analizzare le proposte dell’architetto. “Creeremo un semicerchio – sottolinea il vice sindaco e assessore alla Cultura e Turismo Stefano Marchegiani – attorno al quale tutti gli interessati potranno sedersi, intervenire, fornire spunti in vista della scadenza del 31 marzo delle proposte di Iti, investimenti territoriali integrati che la Regione Marche pone a bando a valere sui fondi strutturali 2014-202, a cui Fano partecipa insieme a Pesaro”.

“Le suggestioni presentate al pubblico che ha partecipato sabato 5 marzo – continua Marchegiani – si stanno trasformando in progetti concreti che la città potrà accogliere, assestare, potenziare. È un’occasione che mi auguro i cittadini siano pronti a cogliere. Parliamo del futuro della nostra amata Fano, delle attitudini che pensiamo sia pronta a fare proprie e trasformare in attività produttive, di strumenti architettonici che porteranno questo luogo, questa ‘sostanza edilizia’ per citare Italo Rota, a definire in modo radicale uno spazio e il carattere dei suoi abitanti in ‘un’espressione solo nostra’”.

Italo Rota

Stefano Marchegiani

Sant'Arcangelo3

Sant'Arcangelo Interno

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