Riapre al pubblico la Sezione Archeologica del Museo del Palazzo Malatestiano di Fano

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FANO – Apre nuovamente al pubblico, dopo un periodo di chiusura per interventi di riqualificazione, la
Sezione Archeologica del Museo del Palazzo Malatestiano di Fano.
La riapertura avrà luogo giovedì 22 marzo 2018 alle ore 17,00, alla presenza del Soprintendente
della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Arch. Carlo Birrozzi,
dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, del Vice Presidente del Consiglio
della Regione Marche Renato Claudio Minardi, del Sindaco di Fano Massimo Seri e dell’Assessore
alla Cultura e Turismo del Comune di Fano, Stefano Marchegiani.
La Sezione Archeologica è articolata in sei sale al pianterreno del Palazzo Malatestiano, raccoglie
reperti preistorici, protostorici e romani provenienti da collezioni private, dal mercato antiquario, da
rinvenimenti casuali e da scavi effettuati nel territorio di Fanum Fortunae.
Gli interventi di riqualificazione realizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, sono stati finalizzati a migliorare
la tutela e conservazione dei reperti esposti, oltre che la loro valorizzazione e fruizione. Si è trattato
quindi di interventi diversificati che hanno comportato anche un consistente impegno economico da
parte dell’Amministrazione.
Il Comune ha inoltre partecipato al Bando pubblicato dalla Regione Marche per “Contributi per i
musei e le raccolte museali del territorio. Interventi di sistema”, ottenendo il massimo del
finanziamento previsto, per un importo complessivo di € 20.000,00.
Gli interventi effettuati hanno incluso lavori di manutenzione degli ambienti del Palazzo
Malatestiano che ospitano le collezioni: sono state ripristinate porzioni di intonaco di soffitti e pareti
e si è proceduto con la tinteggiatura dei vari ambienti. Anche gli elementi di arredo presenti nelle
sale espositive sono stati ripristinati e tinteggiati. Restaurato anche il portone d’ingresso alla
Sezione, in legno massello e battenti in ferro, riportato così alle condizioni originarie.
Al fine di migliorare la qualità microclimatica degli ambienti espositivi sono stati installati nuovi
deumidificatori in ogni sala.
L’impianto elettrico è stato adeguato alle normative vigenti. Si è realizzato un intervento di
adeguamento alle normative vigenti dell’impianto elettrico; allo scopo di potenziare i sistemi di
sicurezza già in essere presso la struttura museale, è stato installato un sistema di
videosorveglianza in tutta la Sezione Archeologica e nel Sottoportico, con sistema di gestione dei
dispositivi sia localmente che in remoto che consente un monitoraggio continuo delle sale e
dell’area esterna della Corte Malatestiana.
Si è ritenuto inoltre indispensabile, volendo garantire un miglioramento degli standard espositivi,
sostituire le precedenti e ormai obsolete vetrine e realizzare nuove teche: le stesse sono state
realizzate impiegando vetri di sicurezza – tali da evitare alterazioni dei colori e conferire massima
visibilità ai reperti – e con serrature di sicurezza.
Le teche presentano inoltre un sistema di illuminazione a led, nel rispetto degli standard
illuminotecnici museali. Anche negli espositori per pavimentazioni (ospitati nella Sala del Nettuno)
si è proceduto alla sostituzione dei vetri e sistemazione delle casse d’allettamento.
A ciò si aggiungono alcuni interventi di restauro, eseguiti sotto la Direzione della competente
Soprintendenza, su alcuni reperti conservati nel Sottoportico e nella Sezione Archeologica: il
Mosaico della Pantera è stato consolidato in più parti, come anche il grande dolium e il bel capitello
corinzio proveniente dall’area archeologica del Teatro Romano.
Con l’occasione dei lavori di adeguamento e il contestuale trasferimento ad Ancona dei reperti
archeologici, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche ha apportato
alcune modifiche al vecchio percorso espositivo, non radicali ma funzionali a garantire un più
rigoroso criterio cronologico.
Questo ha comportato una completa revisione, aggiornamento e integrazione degli apparati
didascalici per i quali si è realizzata anche la traduzione in inglese, prima non presente.
La Sezione Archeologica torna quindi ad essere regolarmente visitabile in orario di apertura del
Museo del Palazzo Malatestiano.
La Sezione Archeologica sarà aperta anche in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2018,
sabato 24 e domenica 25 marzo. In queste due giornate, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00
alle 18.30, gli aspiranti ciceroni di vari istituti scolastici di primo e secondo grado di Fano
offriranno un servizio di visita accompagnata all’intero complesso del Palazzo Malatestiano e alle
sue collezioni. Sarà quindi l’occasione per immergersi in un affascinante tour alla scoperta di uno
dei palazzi più importanti della città e godere a pieno dei nuovi ambienti del Museo Archeologico.
Al fine di favorire la fruizione della rinnovata Sezione Archeologica, l’Assessorato alla Cultura e
Turismo ha predisposto un programma di visite accompagnate ed attività didattiche per
famiglie, a partecipazione gratuita, curate della Società Cooperativa Sistema Museo, che andrà
da domenica 8 aprile a domenica 22 aprile 2018.
Questo il programma:
Domenica 8 aprile
Seconda domenica del mese – ingresso libero al Museo
h 10.30 > Visita accompagnata a tutte le Sezioni del Museo del Palazzo Malatestiano
h 17.30 > Ubi opes ibi amici
Attività didattica per famiglie
La Sezione Archeologica è di nuovo aperta… beh, non vogliamo incontrarci con vecchi amici?
Passeggiando per il museo oggetti e sculture daranno il via a racconti e giochi. Come si viveva
allora? Parliamo di vita quotidiana, di aneddoti, di belletti e… di tuffi in vasche termali! Ma come
porti i capelli bella Ottavia? Attento alle spalle Imperatore Claudio! Un gioco di squadre come un
quiz romano ci darà la possibilità di incoronare con il lauro un capo vincitore.
Domenica 15 aprile
Visita e laboratorio a partecipazione gratuita
h 10.30 > Uno Nettuno Centomila
Attività didattica per famiglie
Ma come, non lo sai perchè i cavalloni si chiamano così? E su quella testa perchè campeggia una
corona d’alloro? E… pellicce di leone e corse tra i boschi e il susseguirsi delle stagioni… Insomma,
vi devo dire tutto! Tra avventure, storie paurose e languidi racconti d’amor percorriamo il museo
nella sua Sezione Archeologica sperando che lo sguardo di Medusa non arrivi ai nostri occhi!
h 17.30 > Visita accompagnata alla Sezione Archeologica
Domenica 22 aprile
Visita e laboratorio a partecipazione gratuita
h 10.30 > A incrociar le strade
Attività didattica per famiglie
E se ci prendessimo un po’ di tempo per passeggiare a Fano? E se alla luce del sole scoprissimo
meraviglie romane? E se, e se… Dal Museo Civico fino alle mura di cinta al grandioso Arco
d’augustea memoria, ecco tracciato un percorso romano.
Infine approdiamo al Museo della Flaminia dove possiamo riconoscere i tracciati e i lunghissimi
percorsi che solo i romani erano in grado di fare.
In tutta questa lunga passeggiata possiamo lasciare le nostre tracce attraverso foto che condividiamo
sui social!
h 17.30 > Visita accompagnata alla Sezione Archeologica
E’ consigliata la prenotazione per la partecipazione alle attività didattiche ( numero massimo 20
bambini) e alle visite accompagnate ( t. 329 4644309 – 0721 887401 lun-ven).

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