Primarie Marche, Ricci: «Con Ceriscioli vince la voglia di cambiare»

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PESARO – «La vittoria di Luca Ceriscioli alle primarie delle Marche è la risposta della buona politica al trasformismo e alla politica fatta in laboratorio. Hanno prevalso la richiesta di cambiamento e la capacità di leadership del Pd». Lo ha detto all’Ansa il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, commentando l’esito delle primarie del centrosinistra nelle Marche. Ricci ha parlato di «corsa elettorale straordinaria», sottolineando il «lavoro incredibile fatto sul territorio da Ceriscioli». Poi ha ringraziato «due persone in particolare: il coordinatore della campagna Valerio Lucciarini, sindaco di Offida, e lo sfidante di Ceriscoli, Pietro Marcolini». Sull’assessore regionale al Bilancio, nello specifico, il sindaco di Pesaro ha aggiunto: «Ha dimostrato di essere una persona di grandissimo valore e di avere un forte consenso popolare. La sua esperienza e competenza saranno fondamentali per tenere unito il Pd e vincere le elezioni di maggio». Sul futuro: «Da oggi si apre il ragionamento sulle alleanze, a partire dal rapporto con l’Udc – che nelle Marche ha esponenti validi come Viventi, Pettinari, Marconi – e Area Popolare. Che deve decidere se allearsi con il Pd o inseguire le derive personalistiche del governatore uscente Spacca». Secondo Ricci, «la regione ha bisogno di cambiare. Da una parte c’è la foto a colori e in digitale di Luca Ceriscioli che festeggia la vittoria; dall’altra la foto in bianco e nero della convention di Marche 2020 sabato scorso all’Auditorium di Ancona. Forse Marche 2020 sperava in un elettorato Pd che facesse una scelta di continuità. Invece abbiamo rovesciato il piano, con un candidato legittimato da un forte voto popolare». La segreteria regionale Pd? «Ha gestito le primarie molto bene – ha concluso -, come vere primarie unitarie, di larghissima partecipazione. Marcolini potrà dare un grande supporto di competenza ed equilibrio».

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