Paolo Vitali eletto all’unanimità vice presidente del Centro Studi Perticari

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SAN COSTANZO – Nella seduta del 20 ottobre tenutasi nella propria sede di Palazzo Cassi il Direttivo del Centro Studio Perticari unitamente al Collegio dei sindaci ha provveduto su proposta del Presidente Giuliano Lucarini alle attribuzioni delle cariche come previsto dallo Statuto; Vice-Presidente è stato eletto all’unanimità il Dott. Paolo Vitali profondo conoscitore e studioso della storia locale e autore, tra gli altri, del volume “Palazzo Cassi a San Costanzo”.

Il Consiglio Direttivo ha delineato alcune linee programmatiche che tendono a coinvolgere pienamente tutte le numerose associazioni cittadine e fare di Palazzo Cassi un contenitore culturale a livello intercomunale con l’ambizione di tenere in questa sede prestigiosa eventi culturali di livello nazionale.
Saranno ripresi al più presto i rapporti con l’Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone con la quale il Comune di San Costanzo ha suggellato negli anni passati un gemellaggio culturale e che ha consentito a numerosi studiosi di quell’Accademia di conoscere le nostre città ma anche le bellezze storiche del nostro territorio con visite alla Rocca di Mondavio e il Teatro della Fortuna di Fano.

Il Vice- Sindaco di San Costanzo Filippo Sorcinelli ha preso l’impegno di trasferire al più presto l’Archivio storico nella sede di Palazzo Cassi ed ha accolto positivamente il suggerimento venuto dai componenti il Direttivo di lavorare in spirito di piena collaborazione con le scuole per divulgare tra i giovani la storia comunale.

E’ stato da tutti sottolineato il valore delle relazioni che saranno stabilite con la città di Fano e l’Università della Terza età e con Pesaro dove presto verrà restaurato Palazzo Perticari, a Perticari tra l’altro è stata intitolata una scuola nella città di Senigallia. E’ intenzione del Direttivo di avviare contatti con l’Accademia delle Belle Arti di Urbino e di valorizzare la storia dei Piceni che vede un importante insediamento venire alla luce grazie agli scavi archeologici in corso adiacenti il Cimitero Comunale di San Costanzo.

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