FANO – “Il 16 aprile 2015 siamo stati gli unici in consiglio comunale a votare contro la convenzione che regola i nuovi rapporti patrimoniali ed economici tra Comune di Fano e quello di Mondolfo, dopo il trasferimento di parte della frazione di Marotta al Comune di Mondolfo. L’avevamo fatto poiché non c’erano i requisiti per assicurare i servizi ai cittadini fanesi. Oggi si aggiunge una nuova criticità. All’art.5 si dice che entro il primo giugno 2015 verranno trasferiti 7 dipendenti comunali fanesi presso il Comune di Mondolfo. Ma c’è anche un comma che dice che potrebbero essere ancora di più se il Comune di Fano incasserà meno del previsto in oneri e tasse, visto che perde un pezzo del suo territorio. Siccome la scadenza temporale è già passata e ancora non si sa nulla sul numero reale di dipendenti trasferiti, non vorremmo che si stia pensando di trasferire un numero maggiore dei sette previsti, scaricando sulla pelle dei dipendenti i minori introiti per le casse comunali, in modo da abbassare le spese per il personale. Non certo per i tanto decantati e promessi criteri di efficacia ed efficienza, ma semplicemente di cassa. E’ questo lo spirito rivoluzionario di Seri sulla riorganizzazione del personale? C’è anche il rischio che il Comune di Mondolfo non possa accogliere tutti i dipendenti fanesi in più trasferiti. L’eventuale esubero andrebbe in mobilità. E se non ricollocato entro due anni, verrebbe licenziato.
Nei mesi scorsi abbiamo assistito al triste spettacolo del sindaco “selfie” ai picchetti Saipem e Auchan. Forse ora non potrà avere nessun ritorno mediatico, ma la preghiamo Sig. sindaco, per una volta dia un segnale concreto, pensi ai suoi dipendenti. Tolga qualsiasi dubbio sulla sorte di alcuni di loro nella faccenda Fano-Mondolfo. Pensi a utilizzarli secondo le loro competenze e motivandoli affinchè il servizio che offrono ai cittadini sia all’altezza della terza città delle Marche”.
Lista Civica MOVIMENTO CINQUE STELLE FANO – beppegrillo.it
Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri, Roberta Ansuini
