La replica di Bargnesi: ” i servizi sociali sono garantiti”.

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Fano, 13 aprile 2017 – “Il consigliere Delvecchio e Progetto Fano cercano di far passare per tasse per i disabili e tagli al sociale un lavoro amministrativo egregio finalizzato ad evitare ripercussioni economiche sulle famiglie”. A replicare al consigliere dell’Udc ed a i suoi colleghi di minoranza è l’assessore ai Servizi Sociali Marina Bargnesi che poi entra nel merito della vicenda. “Non ho nulla da imparare da chi mi ha lasciato un’eredità nelle politiche di ambito a dir poco discutibile e che vanta vittorie non sue quando scorre le delibere di Giunta come quella del 6 aprile che delibera un lungo percorso non ancora terminato sulla compartecipazione alla spesa, dovrebbe controllare anche le delibere del comitato dei sindaci ATS6 del 4 aprile dove regolarizziamo conti con i nostri servizi Sociali e quelli di tutti i Comuni che risalgono a progetti e servizi resi nel 2012 /2013 e 2014. Amministrare con Politiche d’Ambito da rimettere in sesto, tagli dalla Regione per più di 1.800.000 e leggi regionali e nazionali che impongono nuove misure sulla compartecipazione in base ai mezzi non è la stessa cosa che avere disponibilità molto più ampie da gestire senza vincoli di legge”. L’assessore Bargnesi ci tiene a precisare che “i servizi essenziali ci sono tutti e tutti affidati regolarmente e liquidati regolarmente. La delibera del 6 aprile è la dimostrazione che lavoriamo con gli uffici ed i rappresentanti delle associazioni in un work in progress che si snoda su continui cambi legislativi. Ora conquella delibera ci attestiamo su un passaggio mai fatto prima di SAD e ISEE d’Ambito per rispondere con equità e trasparenza in modo omogeneo su tutti i comuni”. Questo è il Welfare del futuro e siamo chiamati a promuovere nuove forme di tutela ed assistenza. Le letture e confronti con bilanci precedenti che non sono possibili perchè cambiano le regole. Esempio trasporti, nessun taglio è stato fatto; le risorse di bilancio comunale destinate al trasporto sociale nell’anno 2017 sono passate da € 120.000,00 dell’anno precedente a € 142.000,00 annue così ripartite:
€ 112.000,00 per trasporto sociale affidato a C.B.E.Mattei;
€ 30.000,00 per trasporto utenti Centro Diurno comunale CTL S.Lazzaro affidato alla Coop. Sociale Ascoop gestore del Centro”.Per quanto riguarda il progetto Helios è d’obbligo rammentare che trattasi di un progetto Regionale Asur, di cui negli ultimi due anni non si sono avuti input di attivazione nè dalla Regione nè dalla Sanità. Il costo del servizio, non essenziale, non avremmo avuto alcuna difficoltà a sostenerlo. Tuttavia, con l’intento di mantenere un’attenzione alta nei confronti delle situazioni di maggiore fragilità soprattutto legate agli anziani, nei periodi estivi si è proceduto ad investire gli operatori del servizio di assistenza domiciliare di una maggiore attenzione ai casi di massima fragilità anche con il compito di sostituirsi ai soggetti soli nei giorni di massima allerta della calura nelle pratiche della quotidianità (es.la spesa), chiedendo agli stessi operatori di segnalare tempestivamente al servizio le situazioni maggiormente a rischio”. Inoltre, le stesse situazioni sono state oggetto di un potenziamento del servizio di trasporto per il disbrigo di bisogni non rinviabili. Tutto ciò con la collaborazione costante di AUSER che in collaborazione con i Servizi Sociali ed i Centri Anziani sostiene il Progetto ‘Non perdiamoci di vista’ che prevede contatti telefonici giornalieri ed interventi a domicilio. Servizio svolto egregiamente da Auser e dal lavoro puntuale del personale dell’ufficio di accoglienza dei servizi sociali in collaborazione con le assistenti sociali che avevano in carico l’anziano”.

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