I commercianti del centro: “Il Natale non è spento. La città è viva grazie ai tanti eventi”

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FANO – “Smentisco al 100% quello che è apparso sulla stampa questa mattina. E’ vero che c’è la crisi e che la gente acquista meno, ma dire che il Natale è spento e che tutti i commercianti sono d’accordo sul fatto che non ci sia passeggio, è una falsità”. Roberta Melagrana di Calzature di Peppino non ci sta e dice la sua sulle ultime polemiche apparse sugli organi di stampa. Se infatti alcuni commercianti hanno espresso un parere negativo ce ne sono tantissimi altri, tra cui le associazioni di categoria, che la pensano in maniera diversa. “Di certo il problema dei pochi acquisti – continua Melagrana – non sono le luminarie o gli eventi, che quest’anno sono entrambe davvero belli. Dobbiamo collaborare tra noi e di certo chi fa queste polemiche e parla in maniera negativa del Natale non aiuta di certo ma contribuisce a farlo morire”.
“Il Natale Più non c’entra niente – ha aggiunto Daniela Rondina di Dado Sport –. Il passeggio in centro c’è, il commercio è in declino perché c’è la crisi che colpisce tutta Italia. Soprattutto nel weekend il corso è pieno, se le persone poi non entrano nei negozi il problema è un altro”.
“I discorsi usciti sulla stampa sono davvero esagerati – ha sottolineato Rodolfo Taussi dell’omonima profumeria e di Uffa che Barba -. È vero che si può fare sempre meglio, ma per quanto ci riguarda, noi abbiamo lavorato”.
“Le persone che sono entrate nel mio negozio sono la metà esatta di quelle dello scorso anno – ha spiegato Barbara Giuseppin di Tally Weijl – Questo non è però imputabile all’illuminazione del centro. All’inizio non mi piaceva, sono sincera, ma una vola che le ho visto tutte le luci accese mi sono ricreduta”.
“Non è colpa di Fano, del Natale, della Proloco e di nessun altro – ha affermato Roberta Biagiotti di Max&Co. – Noi collaboriamo con altri negozi in tutta Italia e la situazione è la stessa ovunque. Il Natale di Fano è organizzato bene, certo come in tutte le cose si può fare sempre meglio e soprattutto dispiace che chi parla in maniera negativa, è solitamente il primo a non collaborare e a non partecipare alle riunioni”.
Secca smentita insomma da parte dei commercianti del centro, alla quale si aggiunge anche il punto di vista dell’assessore alle Attività Produttive, Carla Cecchetelli: “Negli ultimi 3 anni l’amministrazione ha creduto e finanziato un progetto interessante per la città, realizzato assieme alla Proloco con il contributo di tutte le associazioni di categoria dei commercianti. Il progetto ha visto valorizzare un periodo dell’anno importante, con eventi mai realizzati prima. Una serie di iniziative che sta attirando molto l’attenzione anche dei media nazionali su questo periodo dell’anno, cosa che non succedeva prima e questo è sicuramente un segnale positivo. Penso comunque che dichiarazioni che tendono a mostrare la città come non è in realtà, fanno male a tutto il commercio fanese, al nome della città stessa, ed ai cittadini”.
Decisa anche la risposta delle associazioni di categoria: “A me non sembra che la situazione sia così tragica – ha spiegato Adolfo Ciuccoli, presidente di zona di Confesercenti -. Notizie come quella di oggi, oppure come la foto che girava sui social qualche giorno fa che ritraeva il corso vuoto durante un acquazzone, sono polemiche inutili e forzate. Il gruppo che si è creato ha lavorato bene e non è mai stato così coeso, bastava fare una passeggiata per il corso domenica scorsa per rendersi conto della gente che c’era”.
“Le iniziative ci sono, le luminarie piacciono, se poi la gente non compra di certo non vuol dire che il nostro centro storico o che il Natale sia spento – ha aggiunto la presidente Confcommercio Fano, Barbara Marcolini -. Durante la settimana è ovvio che ci sia meno passeggiata, ma questo purtroppo è un problema di tutta l’Italia, non solo di Fano. I consumi sono calati in generale, a causa di altre tipologie di shopping come l’online che sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo. Noi siamo i primi a dover spingere in maniera positiva il Natale e il commercio, metterci a disposizione e non inventarci inutili polemiche”.
Un commento arriva anche dal presidente del Comitato Centro, Stefano Mirisola che afferma: “Non si può negare che ci sia meno gente degli scorsi anni e che la crisi si faccia sentire più del solito. L’organizzazione del Natale può di certo migliorare e il prossimo anno faremo di tutto perché ciò accada. Chiederò un incontro all’amministrazione per capire come poter fare per creare ulteriore movimento in centro e agevolare quindi il commercio”.

1 COMMENT

  1. C’è la crisi ????!!!! Ma se ci dicono tutti i santi giorni che la crisi ormai è alle spalle e siamo tornati a livelli pre-2008 !!! Allora ……..??????

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