Forte scossa di terremoto alle 7.41 nelle Marche. Magnitudo 6.5

0
6037

Un terremoto di magnitudo 6,1 è stato registrato nella zona compresa fra Perugia e Macerata. La magnitudo è la prima stima fornita dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

SINDACO DI ARQUATA – “E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”. Così il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa di magnitudo 6.1. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”.

EPICENTRO – I comuni più vicini all’epicentro del terremoto di magnitudo 6.1 sono Norcia, Castelsantangelo su Nera, Preci e Visso. La scossa, localizzata dalla rete simica dell’Ingv, è avvenuta alla profondità di circa 10 chilometri.

FRATI IN GINOCCHIO DAVANTI A STATUA – Frati in ginocchio davanti alla statua di San Benedetto a Norcia con accanto cittadini impauriti. Immagini mostrate da Sky. Sullo sfondo appare la cattedrale della città umbra interessata da diversi crolli.

VERIFICHE PERSONE SOTTO LE MACERIE – “E’ stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l’entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie”. Lo ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. “La scossa – ha aggiunto – è stata molto forte anche ad Ancona”.

DUE PERSONE TRATTE IN SALVO – Due persone sono state salvate subito dopo la forte scossa di terremoto a Poggio Vitellino una frazione di Amatrice. Secondo quanto riferiscono i soccorritori, crolli di massi ci sono stati sulla Salaria, mentre è in corso una verifica nella frazione di Casali di Ussita dove sono stati segnalati crolli importanti e dove erano presenti ancora degli abitanti.

SINDACO DI USSITA – ”E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, e’ un disastro, in disastro!”. Lo dice il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi, dopo l’ultima forte scossa. ”Dormivo in auto, ho visto l’inferno…””.

ROMA, 30 OTT – L’Istituto nazionale di geofisica ha ricalcolato la magnitudo della scossa delle 7.40 che sale a 6.5

SCIAME SISMICO – Lo sciame sismico seguito alla scossa delle 7.40 vede altre sei scosse, quattro di magnitudo superiore a 4 (una di 4.6) le altre due di 3.9 e di 3.5. Lo segnala il sito dell’Ingv.

ASSESSORE MASCARIN (COMUNE DI FANO )  chiuse precauzionalmente e biblioteca Federiciana per verifiche

INGV, STESSO SISTEMA DI FAGLIE DEL 24/08. Il terremoto di magnitudo 6,5 è avvenuto nella zona a Sud-Est di Norcia e rientra nella stessa sequenza sismica che si è attivata il 24 agosto, con il terremoto nel Reatino. “Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo”, ha detto il sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE SUI FERITI – “Qualche decina di feriti, di lieve entità, tranne una persona che viene segnalata di qualche gravità. Ma diamo al tempo alle strutture sanitarie di controllare”. E’ il bilancio del terremoto di questa mattina fatto dal capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.  “Siamo in grado di gestire questa cosa, le squadre di soccorritori stanno arrivando, il sistema è in grado di reggere”. Lo ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, invitando a non mettere in atto iniziative non concordate. “Per ora – ha aggiunto Curcio – la priorità sono le persone”. “Siamo tarati per poter dare una risposta. Abbiamo messo in piedi un sistema sanitario aggiuntivo, non intasiamo di strutture che non fanno parte del sistema. Non muoviamoci se non tramite le strutture istituzionali, la viabilità è fortemente compromessa e abbiamo bisogno di poterci muovere per i soccorsi”. Lo ha detto il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio.

CROLLO AD ASCOLI  – Una donna rimasta intrappolata nel crollo della sua abitazione, nella frazione di Pianaccerro di Ascoli Piceno, è stata tratta in salvo da una squadra dei vigili del fuoco. Fortunatamente non è ferita.

SOSPESA CIRCOLAZIONE DEI TRENI –  Dopo la scossa di magnitudo 6.5 di oggi nel Centro Italia la circolazione ferroviaria è stata sospesa, in attesa di verifiche da parte dei tecnici Rfi, lungo le seguenti linee: Foligno-Terontola, Orte-Falconara, Ascoli-Porto d’Ascoli, Terni-Sulmona, Pescara-Sulmona. Lungo la linea Roma-Firenze il traffico è rallentato fino a 30 minuti per un guasto. Altri treni, fa sapere il Gruppo Ferrovie dello Stato, percorrono la linea da Orte a Orvieto

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here