Fiera Tartufo Acqualagna, un’altra giornata di successo

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ACQUALAGNA – “E’ il migliore prodotto italiano, il vanto e segno distintivo del Made in Italy agroalimentare. Come tale deve essere utilizzato come testa d’ariete per trainare l’export di tutti i nostri prodotti, come marchio mondiale per raddoppiare il turismo, settori chiave dell’economia. Noi italiani siamo capaci di vincere: lo abbiamo dimostrato con Expo2015, il cui spirito continuerà in futuro nel segno dei nostri prodotti più buoni come il tartufo, non contraffatto, ma quello vero, inimitabile e profumatissimo. Qui ne avete il migliore esempio italiano che fa di Acqualagna una delle rarissime capitali mondiali del tartufo bianco”.

Oscar Farinetti, di origini albesi, inventore di Eataly, con la quale ha contribuito a rilanciare il cibo italiano nel mondo, è arrivato ieri alla 50^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. “Sono felice di essere qui. Il primo viaggio lo feci quaranta anni fa, quando scoprii che il suo tartufo era buono quanto quello di Alba. Ma ad Acqualagna rimane incredibilmente e meravigliosamente questo mitico senso della comunità raccolta intorno al suo bene più prezioso: il tartufo bianco. Ad Acqualagna è bello parlare di tartufi. Qui vanno a tartufi in tanti, anche il bancario. E ci torno spesso, e volentieri, a mangiarlo”.

Farinetti ha ringraziato il sindaco Andrea Pierotti per essere stato invitato a ricordare una grande protagonista della storia italiana, in occasione nella consegna di un premio speciale, il primo “Premio Enrico Mattei. Città di Acqualagna: l’uomo. L’imprenditore”.

A quasi centodieci anni dalla nascita di Enrico Mattei (29 aprile 1906), Acqualagna continua a celebrare e a rendere tributo alla memoria del suo concittadino più caro, l’uomo che influenzò più di chiunque altro il boom del Dopoguerra conosciuto come il miracolo italiano e al cui coraggio e alla cui tenacia devono molto sia i marchigiani che l’Italia intera.

Nel ritirare il Premio, un trofeo lavorato in pietra, realizzato dall’azienda “Bartoli e Ottaviani Marmi” di Acqualagna, che ripropone il profilo stilizzato di Enrico Mattei, l’imprenditore Piegiorgio Cariaggi, sul palco del Teatro Conti, dopo avere ringraziato il sindaco e i presenti, ha dichiarato con grande emozione: “E’ una bella responsabilità. Mi auguro che la figura di Enrico Mattei sia da esempio, a noi imprenditori, per svolgere al meglio la funzione di avanguardia nel proiettare le nostre imprese e ai giovani che intendono intraprendere un’attività economica”.

“Con questo Premio – ha dichiarato il sindaco Pierotti – Acqualagna aggiunge un’ ulteriore azione di memoria alla figura di Mattei”. Al fondatore e presidente dell’Eni, Acqualagna ha dedicato in passato una serie di iniziative importanti, tra le quali la casa-museo nella quale è possibile vedere oggetti personali e documenti, come l’ultima firma fatta da Mattei prima dello schianto aereo, il tappo della bottiglia di champagne stappata nel febbraio 1953 a seguito della firma di approvazione e fondazione dell’Eni, la scrivania rimasta intatta con i suoi occhiali, le sue letture, il portasigarette.

Alla premiazione, a Teatro Conti, tra la platea gremita sedevano anche il prefetto della Provincia di Pesaro e Urbino, Luigi Pizzi: “Gli abitanti di Acqulagna devono essere orgogliosi di essere stati concittadini di una figura così importante per la storia d’Italia. Una figura che appartiene a tutti gli italiani” insieme al presidente di Confindustria di Pesaro e Urbino, Gianfranco Tonti, alla presidente della Fondazione Enrico Mattei della città di Matelica, Giuseppina Foglia, il vice sindaco di Macerata, Stefania Monteverde, autorità, cittadini e imprenditori marchigiani, come il patron di IGuzzini.

La premiazione è stata preceduta dalla presentazione del libro del giornalista Maurizio Verdenelli “Enrico Mattei, il futuro tradito. La leggenda del santo Petroliere/2” (Ilari editore, 2015). “A 53 anni dal ‘caso Mattei’, dalla sua tragica fine, meglio ancora dire dal suo oscuro assassinio cosa rimane del mito legato al fondatore e primo presidente dell’Eni?” Il libro cerca di rispondere, attraverso le testimonianze di grandi personaggi italiani, a questa domanda.

“Sicuramente – ha concluso Farinetti ad Acqualagna– se Mattei non fosse stato ucciso, il destino energetico dell’Italia sarebbe stato molto diverso. Il miracolo italiano, al quale diede inizio, sarebbe continuato e ancora sono convinto che Mattei si sarebbe occupato di un altro petrolio altrettanto importante, quello rappresentato dal migliore made in Italy: il cibo, il design, la creatività. Per questo, essere qui per questo premio a lui dedicato mi rende felice e altresì onorato di premiare un imprenditore virtuoso del vostro territorio che produce filati pregiati e li vende in tutto il mondo”.

Grazie agli ospiti prestigiosi e al ricco programma, Acqualagna ha registrato un’altra giornata di Fiera di successo. I tanti visitatori della 50esima edizione, si sono concessi una pausa soltanto per seguire la corsa del Motogp a Valencia con Valentino Rossi.

Ottima la riuscita del cooking show con il cuoco Marco Faiella e fantastica l’accoglienza che i turisti hanno mostrato a Giorgione (Giorgio Barchiesi) il cuoco più simpatico della tv, protagonista del celebre programma televisivo Giorgione Orto e Cucina e famoso oste della locanda “La Via di Mezzo” di Montefalco (PG) che ha conquistato il pubblico con la sua solita simpatia e maestria in cucina.

La Fiera di Acqulagna continuerà sabato 14 novembre e chiuderà con altrettanti eventi e ospiti domenica 15 novembre.

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