Fano: nuovo regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione e radiodiffusione

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FANO – L’Assessore all’Ambiente Serfilippi: un impegno rispettato su una tematica delicata. Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Fano (si è astenuto il gruppo PD) il nuovo regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti di telecomunicazione e radiodiffusione. E’ il primo importante tassello, che va a sostituire il vecchio regolamento risalente all’anno 2002. Questa mattina l’Assessore Serfilippi ha spiegato le novità di questo regolamento e i motivi che hanno spinto l’amministrazione ad approvarlo prima della fine del mandato. “Un documento molto importante – ha spiegato Serfilippi – perché migliora notevolmente la programmazione degli impianti e la sicurezza dei cittadini”

Gli scopi sono principalmente tre:

1- assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti ed assicurare ai gestori la copertura del servizio;

2- minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici;

3- promuovere l’adozione delle migliori tecnologie disponibili, finalizzandole al contenimento delle emissioni elettromagnetiche e alla riduzione dell’impatto urbanistico, estetico e ambientale, individuando la soluzione architettonica di minor impatto visivo”.

L’assessore ha anche illustrato le principali novità che sono:

a) un piano triennale degli impianti di telefonia mobile (PIANO ANTENNE) per programmare gli interventi insieme ai gestori, ma anche insieme ai comitati e alle associazioni cittadine;

b) inserimento dei criteri per la localizzazione di impianti di bassa potenza e la mappatura dei siti idonei per antenne Radiio e Tv;

c) previsione di un canone fisso al Comune che dovrà essere reinvestito per finalità di interesse pubblico, privilegiando l’educazione ambientale e l’informazione alla cittadinanza sull’elettromagnetismo;

d) incentivare il co-siting, ovvero più gestori telefonici in un unico sito, prevedendo una percentuale di ripartizione del canone tra i diversi gestori, dove aumenta l’introito per il comune, ma diminuisce proporzionalmente la spesa per i gestori.

Attualmente rimane comunque in piedi il vecchio piano antenne, con i siti idonei previsti all’interno di quel documento che verrà revisionato a settembre.

“Relativamente al sito che desta più preoccupazione alla cittadinanza, ovvero le antenne all’interno dello Stadio Mancini e all’Ex-Mattatoio (nonostante ad ogni campionamento abbiamo constatato che rispettano ampiamente i limiti di legge e di sicurezza)  – prosegue Serfilippi –  è stato trovato un sito, vicino all’aeroporto, più lontano dalle case, che potrebbe soddisfare tutti e 4 i gestori ed è stato dato mandato all’ufficio ambiente di fare tutte le verifiche tecniche per delocalizzarle.

E’ bene ricordare – conclude l’assessore – come in questi anni, attraverso la convenzione con ARPAM (unico comune delle Marche ad averla), si sono monitorati annualmente tutti gli impianti esistenti (pubblicando i risultati su internet) e andando gratuitamente nelle case di chi aveva delle preoccupazioni”.

Un ringraziamento per il lavoro svolto infine da parte di Serfilippi va all’Ufficio Ambiente e in particolar modo all’ARPAM, con la quale si è avuto un costante rapporto di collaborazione.

LUCA SERFILIPPI

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