Eventi natalizi, l’assessore Cecchetelli risponde all’Udc: “Il bilancio era quello di previsione 2014”

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FANO – “Al segretario dell’Udc Pierino Cecchi, – dice l’Assessore alle attività produttive Carla Cecchetelli – ricordo innanzitutto che per quanto riguarda le spese per addobbi natalizi la precedente amministrazione nel 2013 aveva speso ben 25.000,00, pertanto al riguardo vorrei fare delle precisazioni. La sottoscritta appena insediatasi, ha dovuto prendere in esame il bilancio di previsione 2014 con tutti i tagli trasferiti dallo stato e con il problema del rispetto del patto di stabilita’ e procedere con celerità’ alla sua approvazione per poter far operare l’Amministrazione comunale. Esaminando successivamente le voci di bilancio del mio settore, nello specifico attività’ produttive, mi sono attivata cercando di risolvere le problematiche per priorità’ e garantendo le manifestazioni tradizionali (fiera di San Bartolomeo, fiera dei fiori, fiera dell’antiquariato ecc). Stessa cosa per gli eventi Natalizi dove, in capitolo, per l’anno 2014 ci sono solo 8000,00 euro rispetto ai 35000,00 spesi l’anno precedente. Somme un po’ scarse per programmare gli eventi Natalizi e con tempi molto stretti per recuperare altre somme. Non solo, quindi, ho trovato poche disponibilità finanziarie ma quello che maggiormente mi ha deluso è l’aver trovato disaggregazione tra tutte le associazioni, sia sindacali di categoria che volontariato e dei comitati, per cui in attesa di poter recuperare tra le pieghe del bilancio delle somme disponibili ho cercato di riunire tutti questi soggetti per costruire insieme un progetto per gli eventi natalizi 2014, decoroso per la città. Ho cercato di creare una unione con queste associazioni per lavorare in sinergia con l’amministrazione sia per rilanciare il centro storico con le attività’ commerciali ma anche per creare impresa e lavoro. Il mio obbiettivo principale è quello di cercare di formare una squadra che comprenda tutte le forze produttive presenti nel territorio della città’; dalle associazioni di categoria dei lavoratori autonomi dei lavoratori dipendenti, degli agricoltori, terzo settore e associazioni del volontariato. L’organizzazione degli eventi natalizi, quindi, è stata fatta con la collaborazione della Proloco, le associazione di volontariato, Confcommercio, Confesercenti , Apriamo il centro ed in collaborazione con la Parrocchia di San Marco. Mettere insieme tutti questi soggetti non è’ stato semplice, visto che l’amministrazione precedente ha cercato più di disunire che unire. Comunque l’obbiettivo è stato raggiunto: si è cercato nel breve tempo possibile redigere una programma di manifestazioni e solo con la certezza delle disponibilità che l’amministrazione poteva garantire (dopo l’assestamento di bilancio) si è dato l’incarico alla Proloco di Fano per iniziare a lavorare sugli Eventi Natalizi. Il tempo necessario per le scelte è stato molto stretto, tutto è stato organizzato dal 26/11/2014 al 7/12/2014 , per l’8/12/2014 era tutto pronto: dalle luminarie all’albero ai mercatini e quant’altro. L’amministrazione assieme alla collaborazione delle associazioni sopra citate potrà iniziare a progettare e programmare per il 2015, definire e destinare le risorse finanziarie in sede di approvazione del bilancio di previsione 2015. Quanto al commento sulle luminarie lo riterrei offensivo non per l’amministrazione ma per tutti coloro che hanno lavorato sulle manifestazioni e si sono adoperati per condurle per tutto il periodo natalizio fino all’evento conclusivo della Befana. Comunque tutte le spese sostenute e la relativa documentazione saranno messe a disposizione. Per quanto riguarda i costi sostenuti dalle altre amministrazioni mi risulta che questi comuni hanno progetti pluriennali e sponsor consistenti che Fano non ha. Se la Giunta Aguzzi avesse fatto dei progetti acquistato attrezzature tutto sarebbero stato più facile e sicuramente migliore. Purtroppo come non c’è stata progettualità in questi eventi non c’è stato nulla anche in altri settori. Niente per le attività produttive, niente per rendere più snella la macchina comunale, nessun investimento nel sistema informatico. Ho trovato il mio settore – ma come anche altri – con carenza di personale mettendo a rischio anche i servizi per gli utenti. La sottoscritta, insieme al Sindaco e agli altri componenti di giunta, sta lavorando per definire degli interventi per aiutare a fare ripartire le imprese dal settore artigianale, commerciale, agricolo, terziario, con particolare riguardo al sostegno di nuove attività con particolare attenzione ai giovani e alle imprese femminili. Sono state riunite tutte le parti sociali ed economiche, ascoltando le loro richieste e suggerimenti ed a breve presenteremo a loro un nostro progetto per la condivisione. Questa amministrazione si è impegnata, dove è possibile, a condividere scelte e dialogare con le parti sociali che rappresentano il cittadino ed il mondo delle imprese e dei lavoratori. L’ obbiettivo è dare impulso all’economia partendo dal qualsiasi settore: edile turismo cultura patrimonio e se necessario fare sinergie con istituiti di credito fondazioni e comuni limitrofi. Certamente leggere sui quotidiani di sabato 17 gennaio che la Fondazione Carifano non ha più la possibilità di fare operazioni mi rammarica un po’ ma venire a sapere che la precedente amministrazione non sia riuscita a trovare un accordo serio e preciso per far si che la Fondazione effettuasse degli investimenti mirati a favore della collettività mi sembra un po’ troppo. Per quanto riguarda le proposte di un unico assessore, questo sarà la politica che dovrà verificarlo nelle sedi opportune, di mia competenza insieme agli altri assessore e’ la riorganizzazione della macchina comunale per cercare di ottimizzare le qualità professionale dei singoli dipendenti e dare delle risposte in qualità di servizi al cittadino. Purtroppo questa fase di riorganizzazione sta andando un po a rilento per alcune difficoltà soggettive e oggettive.”

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