Drudi: “La Data di Urbino vetrina unica per l’economia e la storia della nostra provincia”

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PESARO – “Per Expo 2015 abbiamo messo in campo un impegno straordinario, perché sono certo che il presidio di Urbino rappresenti una vetrina unica per l’economia e la storia della nostra provincia”. Alberto Drudi, presidente della camera di commercio, non ha dubbi su quella che è e diventerà per oltre cinque mesi il punto di riferimento di Pesaro e Urbino nel mondo: “La Data sarà inaugurata il prossimo 29 maggio”, ha annunciato oggi il presidente dell’ente camerale, presentando anche il programma sintetico delle attività che si svolgeranno nella struttura appena restaurata.

“L’Expo sarà senza dubbio in grado di contribuire alla fase positiva di recupero dell’economia, dopo sette anni di crisi – ha spiegato questa mattina Drudi -. E come camera di commercio, insieme ad Aspin 2000/Trr, abbiamo recitato un ruolo primario, lavorando sodo da diversi mesi e pensando solo a centrare l’obiettivo”. L’ente, infatti, attraverso Aspin 2000/TRR, ha coordinato la presenza di “numerose delegazioni estere, che incontreranno imprenditori e visiteranno aziende con un calendario estremamente mirato”. Secondo il presidente della camera di commercio, “aprire le porte delle proprie aziende significa mostrare al mondo che le produzioni non sono contraffatte e che, all’interno della nostra provincia, è rappresentata l’intera filiera produttiva”. “Si tratta di un’organizzazione a rete – ha chiosato Drudi – forse unica in Italia”.

Le delegazioni straniere che, sin dai prossimi giorni, visiteranno la nostra provincia provengono da Cina, Russia, Bielorussia, Paesi Arabi. “Ospitarle per alcuni giorni – ha detto ancora Drudi – ci permette anche di dare un’immagine positiva del nostro settore turistico, che è in forte rilancio”.
Il ruolo di coordinamento della camera di commercio pesarese è andato anche oltre la mission indirizzata all’internazionalizzazione: nei circa mille metri quadrati della Data di Urbino, infatti, saranno ospitate anche un’esposizione dedicata ai grandi pezzi dell’arredamento marchigiano, e pesarese in particolare, e un moderno spazio per le produzioni dell’agroalimentare, con un particolare focus su quelle biologiche. “Si tratta di due settori – ha spiegato Drudi – dove le nostre aziende eccellono nel mondo e come camera di commercio ci siamo fatti carico di coordinare queste sezioni, in pieno accordo con il Comune di Urbino e le associazioni di categoria”.

A proposito dell’esposizione dedicata all’arredamento, Drudi ha parlato di “una sintesi di qualità, design e buona manifattura, della quale dobbiamo andare fieri”. Si tratta di una quindicina di pezzi, prodotti dalle nostre aziende e ideati da designer di fama mondiale, “che fanno parte della nostra storia e che rappresentano un biglietto da visita che il mondo ci invidia”.

Lo spazio dedicato all’agro-alimentare, invece, è una sorta di ‘cucina sempre attiva’, che sarà utilizzata per attività di show cooking, degustazione, formazione e presentazione di prodotti. “Sono orgoglioso di annunciare – ha detto Drudi – che il calendario degli eventi, che abbiamo coordinato, praticamente ci accompagnerà fino al termine di Expo”.

La Data come fulcro delle attività, ma anche come edificio strategico per implementare altre iniziative delle aziende e per le aziende legate all’Expo: “Il collegamento con la Sala del Maniscalco – ha concluso Drudi – consentirà alle aziende di avere a disposizione uno spazio adeguato anche per seminari e attività congressuali”.

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