Droga, arrestato un 30enne e segnalati tre giovani fanesi

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FANO – La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha svolto un’ampia operazione di controllo straordinario del territorio in particolare nella città di Fano. Detti controlli effettuati dagli uomini del Commissariato di P.S. di quella città unitamente alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, così come disposto dal Questore di Pesaro e Urbino dott. Lauriola, sono stati effettuati nei punti sensibili della città per la prevenzione dello spaccio di droga e dei reati contro il patrimonio, tra cui la stazione ferroviaria e dei pullman, il centro storico, le principali arterie e numerosi esercizi pubblici, con verifiche a persone e mezzi.

Particolare attenzione è stata rivolta al mondo giovanile sia per il consumo di sostanze stupefacenti che per l’abuso di alcolici.

Frutto dei controlli sono:

l’arresto di un cittadino italiano originario della Puglia, di anni 30, per il reato di spaccio di stupefacenti. Lo stesso veniva fermato dagli operatori per atteggiamenti sospetti tra numerosi giovani, anche adolescenti, nei pressi di Piazza Amiani, nel centro storico, e veniva trovato in possesso di 25 dosi di hascisc e marijuana per un totale di circa 40 grammi di stupefacente pronta ad essere ceduta ai giovani consumatori con cui era in compagnia;

la denuncia a piede libero di un 53enne campano residente a Fano, conosciuto alle Forze di Polizia per furti e rapine, per ricettazione di un telefono cellulare rubato all’interno di un supermercato cittadino;

la segnalazione alla locale Prefettura, quali consumatori, di tre giovani fanesi i quali sono stati sorpresi con modiche quantità di hascish tra cui un minorenne di anni 16 di fronte alla scuola che frequentavano.

Controlli sono stati estesi altresì verso numerosi extracomunitari al fine di verificare la regolarità sul territorio nazionale, tra cui uno, di nazionalità tunisina, risultato essere clandestino, anch’egli gravato da numerosi precedenti di Polizia per reati di droga. Lo straniero veniva accompagnato al CIE di Caltanisetta in attesa di essere espulso dal territorio nazionale.

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