Cisl Fano: “No all’albero di Natale, si alla solidarietà”

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FANO – “E” necessario utilizzare tutte le risorse finanziare disponibili per contrastare la povertà e gli effetti della crisi economica: il tempo dell’attesa è finito, seve pensare e progettare un nuovo modello di Welfare”.
La Cisl di Fano rimane profondamente sconcertata per la spesa che il comune vuole sostenere per la realizzazione dell’albero di Natale da porre come consuetudine in Piazza XX settembre:
scegliere di Utilizzare 21.000 euro in un momento di piena crisi sociale con famiglie e sotto sfratto e con la necessità di utilizzare tutte le risorse disponibili per contrastare la povertà e l’emarginazione.
Sono stati tagliati molti servizi alla persona ed in particolare ai disabili, il fondo anticrisi è di solo 50.000 di risorse comunali ( il resto 30.000 per i tirocini è stato stanziato della fondazione Carifano e una parte da Aset per la riduzione di Tari e servizio idrico) sostenendo la mancanza di risorse pubbliche dovuti ai tagli sia della regione Marche che del Governo centrale: all’improvviso con un colpo di bacchetta magica dalle casse del Comune escono 20.000 euro per un albero di Natale.
Pe la Cisl di fano non è questo il modo migliore di spendere in questo moneto le risorse pubbliche. Chiediamo pertanto al sindaco di utilizzare i 21.000 per incrementare la spesa sociale. Meglio una città più solidale con meno famiglie e persone emarginate che un albero di Natale in piazza dalla modica cifra di 21000 euro. Invece è necessario uscire dalla situazione di stallo che si è venuta a creare con l’Ambito sociale per rielaborare, progettare, immediatamente secondo quanto previsto dai compiti dell’ATS il Welfare di questa città e del suo territorio.
Il tempo dell’attesa è terminato, la situazione sociale è drammatica e pertanto le risposte non possono attendere”.

Giovanni Giovanelli
Responsabile Cisl FANO

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