Casinò online e gioco d’azzardo: facciamo il punto della situazione

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Come molti sanno bene lo stato di Malta ha puntato molto sul gambling online e sui casinò virtuali già a partire dal 2010. Oggi però sono stati pubblicati i dati che riguardano il secondo trimestre 2017 e che indicano come ci sia stata una crescita davvero cospicua rispetto allo stesso periodo del 2016. I dati mostrano come il gioco d’azzardo delle sale sia fisiche che virtuali sia cresciuto del 12-14%, una cifra sbalorditiva, specialmente se messa a confronto con i dati che riguardano altre realtà europee che invece dimostrano una flessione per quanto riguarda il gambling online. Non solo, dato che a Malta il settore del gioco è diventato il terzo settore più importante e redditizio del Paese. Molti operatori spesso convergono anche con Spagna e Italia, mercati affini, che dimostrano come il gioco del casinò, malgrado la crisi, stia crescendo ancora sia per quanto riguarda il gioco fisico che quello virtuale con i casinò las vegas che offrono anche bonus senza deposito per attirare un numero sempre maggiori di utenti. L’incremento pare essere attribuito all’impegno profuso da MGA, che ha affermato come Malta sia una giurisdizione di gioco su tutti i fronti a carattere globale ormai. Le previsioni sono davvero molto buone, visto che sia per quanto riguarda il 2017 che il 2018 ci sarà ancora una crescita da parte di questa industria di intrattenimento per adulti.

In effetti chi conosce e ha visitato Malta sa bene che in questo posto si vive anche di casinò terrestre, mentre il settore del gioco online nel corso degli ultimi 5 anni è diventato sempre più importante. Tutto questo mentre in Italia ancora si discute di gioco patologico e di come limitare sia le sale di gioco che i centri betting nel nostro Paese. In pratica c’è una parte di Europa che riesce a trarre profitto da questa economia e da questo settore, mentre in Parlamento in Italia, nonostante ci sono leggi del tutto adeguate, c’è ancora un gran parlare sulla demonizzazione del gioco d’azzardo. Il tutto avviene nonostante vengano spesi milioni di euro in gratta e vinci, win for live e altre lotterie. La ludopatia però, quella che deve essere combattuta secondo molti, riguarda esclusivamente le slot machine e i giochi da casinò in genere. Sono davvero in pochi a sostenere un punto di vista più liberista e libertario, dove ogni singolo giocatore o utente possa scegliere come e quando giocare, in piena libertà. Malta, ad esempio, sembra aver risolto bene questo tipo di problematica, visto che il gioco d’azzardo costituisce una delle maggiori entrate e fonti di guadagno per lo Stato. Un modo in più per attrarre turisti da ogni parte del mondo.

Lo stesso si potrebbero fare in Italia regioni come Sicilia o Calabria, in teoria. In pratica, da una parte c’è chi contesta e dice che serve maggior controllo sul nostro Paese, mentre è cosa abbastanza nota come l’Italia sia stata all’avanguardia, dopo il 2012 sul tema del gioco, rispetto a Paesi come Francia e Germania. Proibire il gioco, lo ricordiamo non è una soluzione, ma vuol dire solo dare via libera alla malavita organizzata che sa sempre lucra e toglie fondi, e quindi tasse al settore del gioco legale.

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