Calcio a 5 femminile, la Flaminia torna in serie A

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Il gruppo delle ragazze del Flaminia che festeggiano la promozione in serie A

FANO – E’ bastato un pareggio, sudato e sofferto in casa del Filottrano, alla Flaminia per salire sul carro dei vincitori e per festeggiare la vittoria del campionato e il ritorno in Serie A. Alla vigilia del match, il pronostico era tutto dalla parte della compagine fanese, che chiaramente aveva a disposizione 2 risultati su 3, ma le insidie di una penultima di campionato chiaramente spaventavano la squadra di Stefano Zengarini. Ma la reazione e la conseguente prestazione, soprattutto nella ripresa, hanno evidenziato la forza di un team consolidato, che ha praticamente dominato la stagione – impreziosita già dalla vittoria della Coppa Marche in quel di Gennaio – con numeri impressionanti e da regina indiscussa della classe. E pensare che il big-match non era nemmeno iniziato per il verso giusto, con un primo tempo non all’altezza della Flaminia, che sentiva evidentemente la pressione della gara e faticava ad imporre il suo solito gioco, anche per merito del Filottrano che sperava di accorciare a 3 le distanze e di sperare in una caduta della Flaminia all’ultima giornata. Avvio, dunque, tutto casalingo grazie alle reti di Santoni al 7’, di Pettinari al 16’ e di Casaccia al 23’, che scrivono il pesante parziale di 3-0, mandando dal Paradiso all’Inferno la compagine fanese. Ma la risalita, dantesca per certi versi, riparte dal gol stoico di Fatica (che nel frattempo aveva già colpito una traversa) al 32’ del primo tempo. Nella ripresa, però, la Flaminia rientra in campo con uno spirito diverso e i 30 minuti del secondo tempo sono quelli giusti per scrivere la rimonta. Al 9’ Bonito realizza il gol che dà maggiore convinzione alle biancoazzurre, ma il tripudio fanese coincide col 20’, quando la stessa Bonito realizza una rete da cineteca, frutto di una coordinazione perfetta in mezza rovesciata, a 2 metri dal fondo, con la palla che finisce sul palo opposto. Agguantato l’incredibile pareggio, che vale come una vittoria per le ragazze di Zengarini, la Flaminia corre un ultimo rischio proprio nel finale, ma Faccani è decisiva a dire di no all’ultima e disperata offensiva del Filottrano, che può solo arrendersi al triplice fischio finale. Esplode la gioia in casa Flaminia e non mancano anche le strette di mano per complimentarsi con la squadra ospitante, che ha reso molto avvincente e incerto il cammino fanese sino alla penultima di campionato.

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