Beve Vodka “energetica”, 14enne finisce in coma etilico

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FANO – La Polizia ha denunciato il titolare di un negozio del centro di Fano di 59 anni, per aver venduto a una ragazza minorenne due bottiglie di superalcolici. Wodka che una 14enne, insieme ad altre due coetanee, aveva scelto poi di consumare nella stessa sera, nella toilette di un Pub del lungomare, al riparo da occhi indiscreti. Quattro bicchieri, un mix tra alcol e drink energetico che una volta ingerito, in pochissimi minuti le hanno fatto perdere i sensi, nonostante nel frattempo, fosse uscita in strada per prendere una boccata d’aria nel tentativo di riprendersi. I sanitari del 118 l’hanno trovata a terra in stato di coma etilico. Si è svegliata solo dopo quattro ore nel letto dell’ospedale Santa Croce. Nel sangue aveva un tasso alcolemico di 2,3 grammi per litro. Un po’ meglio è andata all’amica che era con lei, la quale aveva bevuto un solo bicchiere del micidiale cocktail  rimettendosi in sesto da sola senza dover passare dal pronto soccorso. Genitori e figlie sono stati convocati successivamente in Commissariato, fornendo la massima collaborazione agli agenti, e soprattutto indicando il supermercato nel quale qualche giorno prima avevano acquistato con tanta facilità le due bottiglie di superalcolici.

Nella foto: copertina internet                    Foto interna: conferenza stampa in Questura a Pesaro

polizia-conferenza

65 COMMENTS

      • I genitori sono responsabili e la società certamente non aiuta. Chi di voi genitori mi può spiegare perché ragazzini di 13_15_16 anni sono ancora in giro all’una di notte? Qualcuno di voi genitori mi può spiegare perché molti ragazzini dell’età sopradescritta vengono fatti girare con motorini truccati e manomessi, senza fanali e rumorosi? I genitori non li guardano? In molti casi la società conta relativamente.

    • I genitori devono seguire i figli…ognuno la pensa come vuole…io nn mando un giro mio figlio a 14. Anni e nn denaro

    • Eeeee allora cosa fai in clausura fino a 50 anni???purtroppo bisogna sperare nell buon senso dei prorpi figli e parlo da genitore!!!

    • No…gli insegno a stare in mezzo alla gente e le buone maniere. ..sopratutto i valori. …l’educazione deve essere data dai genitori….

    • Ne riparleremo tra qualche anno…forse cambierai opinione….io dico semplicemente che quando i figli escono di casa non sappiamo cosa combinano, alla fine chi in un modo chi nell’altro ne combinano….e i genitori purtroppo sono sempre gli ultimi a sapere….poi se siamo fortunati dobbiamo solo ringraziare !!! Io x fortuna ringrazio ( x ora)…..

    • Nn cambio mai opinione. ..quando dico una cosa. .è quella! !…anche x mio figlio…xche sono stata instradata bene dai miei genitori…

    • Pure io sono stato instradato bene da i miei genitori e cerco di dare dei valori sani ed un senso dell educazione giusto ai miei figli….ma quando sono nel branco scattano delle dinamiche che sfuggono al nostro controllo!!e allora che fai?li segui ?esci con loro?dai su Stefania Tarini cerchiamo di essere seri..ragazzi lo siamo stati tutti e certe cose accadono!!per quello dico e ribadisco che dobbiamo sperare nel buon senso dei figli quando sono da soli o in compagnia dei loro amici!é la vita nel bene e nel male!!!!!

      • Io a 17 anni, molto tempo fa, rischiamo calci nel sedere se mi trattenevo oltre le 23 e dovevo dire dove andavo. Vabbe’ che i tempi sono cambiati, forse non in meglio in molti casi, ma i controlli vanno fatti sia dai genitori che dalle forze dell’ordine. Oggi è tutto permesso, anche due calci nel sedere non è più possibile dare! Poi, se accadono certe cose spiacevoli, inutile piangere!

    • Qua si sta sempre a giustificare i figli….io nn sono una dì quelle…mi dispiace…..branco o nn branco. … tutyo sta nel volere comportarsi come Dio comanda

  1. io dico che i figli devono fare la propria esperienza anche se sbagliano ,devono crescere, cosi capiscono dove sbagliano

  2. Wodka, grappa, superalcolici in genere vengono bevuti ogni fine settimana. Ci sono ancora negozi e supermercati (vedi casse rapide senza operatore) che, nonostante tutto, li vendono ed i controlli sono pochi purtroppo. Parliamo di questo consumo come il consumo di droghe, perché è più visibile e drastico l’effetto. Parliamo anche di tabaccherie che ancora vendono i tabacchi ai minori, benché vietato.A Bellocchi, via strada provinciale 92, che dalla croce porta alla superstrada, la tabaccheria esistente continua a vendere tabacco ai minori oltre a non fare, spesse volte, gli scontrini. Le regole ci saranno pure, ma in questo caso, Carabinieri e finanza chiudono gli occhi. Quindi? Come si può debellare questo fenomeno? Poi non dobbiamo lamentarsi.

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