Barriere fonoassorbenti: un’interrogazione a tutela di salute e turismo

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La linea ferroviaria adriatica nel tratto marchigiano interessa la costa nella quasi totalità del suo tracciato; sempre lungo la costa marchigiana sorgono gran parte delle attività commerciali e dei servizi, sia di natura pubblica che privata, senza contare tutte le strutture ricettive presenti, data la forte vocazione turistica della nostra Regione. E’ noto ormai da tempo che l’inquinamento acustico non è meno pericoloso rispetto ad altri tipi di inquinamento e come esso porti, nel lungo periodo, ripercussioni negative sia sulla salute delle persone che allo svolgimento delle attività turistiche lungo la costa, rendendola meno appetibile, anche in termini di strutture ricettive e accoglienza. Nel caso particolare il traffico ferroviario, di recente intensificatosi anche a causa del passaggio dei treni legati all’alta velocità, rappresenta il primo fattore di inquinamento acustico nella costa marchigiana. Tale problema potrebbe essere contenuto attraverso l’installazione di barriere fonoassorbenti o strumenti simili che permetterebbero di isolare la tratta ferroviaria da case, edifici e strutture ricettive. Proprio in tal senso, il consigliere regionale Boris Rapa ha presentato un’interrogazione su quali iniziative intenda prendere la Regione per eliminare tali inconvenienti ed aprire un confronto approfondito e serio con RFI, al fine di concordare interventi risolutivi. Tutto ciò a tutela dei cittadini in primis, ma anche con un occhio di riguardo a tutte quelle attività turistiche che rappresentano per le Marche qualità ed eccellenza.
Da Boris Rapa – gruppo consiliare “Uniti per le Marche”

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