Antonella Placidi vince l’edizione 2016 di Chef in the City

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E’ Antonella Placidi la vincitrice di Chef in the City 2016, l’unica gara di cucina amatoriale della Provincia che valorizza aziende del territorio e porta alla ribalta cuochi provetti.
In una Cascina delle Rose (Sant’Ippolito) gremita, la 54enne fanese consulente di bellezza ha conquistato lo scettro di regina dei fornelli superando l’altrettanto bravo e valido sfidate, il 56enne veterinario di Cartoceto Enrico Ambrosini.
Tifo da stadio per entrambi i finalisti, con tanto di striscioni al seguito, e testa a testa entusiasmante con vittoria finale, come confermato dai giudici tecnici, arrivata sul filo di lana per una manciata di voti.
Belli, originali e soprattutto buoni i due piatti preparati dai concorrenti e non poteva essere altrimenti visto la qualità delle materie prime utilizzate, primo fra tutti il pesce dell’Adriatico fornito da Massimo Pesca, valore aggiunto dell’intera kermesse, una realtà fanese gestita in maniera altamente professionale da Massimo Rosato e Massimo Paganucci cui sono state aggiunge le verdure di stagione selezionate dal Conad Centro di San Lazzaro.
Antonella Placidi ha preparato l’antipasto “Sgombro in Panzanella”, uno sgombro cotto al forno con vellutata di porro e patata accompagnato da una panzanella, mentre Enrico Ambrosini ha scelto un nome “calcistico” per il suo piatto, un filetto di mazzola con porro e pomodori, pesto verde e dadolata di melanzane croccanti che ha deciso di chiamare “Mazzola in campo”.
Vita tutt’altro che facile come detto per la giuria tecnica composta dagli chef e/o dai ristoratori che hanno ospitato la kermesse (Tiravino, Osteria del Pisello, Il Galeone, O’Fish, Cile’s, Osteria Al26 e i padroni di casa de La Cascina delle Rose) e da Raul Marinelli della delegazione Ais di Pesaro i cui sommelier si sono egregiamente occupati del servizio vini, altra eccellenza di Chef in the City che per l’edizione 2016 si è potuta avvalere di cantine pregiate come Il Conventino, Roberto Lucarelli, Santa Barbara, Gabriele Pagliari, Terracruda, Di Sante, Guerrieri, cui va aggiunta la Birra Viola servita durante una delle sette serate in programma.
Ma, oltre ai piatti preparati da due sfidanti, riproposti poi per l’intera platea dagli chef de La Cascina delle Rose, i commensali hanno potuto deliziarsi il palato anche con le vongole della New Copromo, con la degustazione di panetteria del panificio Gramaccioni, con i formaggi di Latticini Giuliana, con i dolci realizzati da Cavazzoni pasticceria, Bon Bon e Guerrino e con il caffè targato Must Espresso.
E proprio alle 270 persone presenti in sala è stata dedicata una parte importante della serata con l’estrazione di 10 parannanze offerte dalla ditta Biondi Alcide Eredi e griffate da Vizzo e di un viaggio per due persone messo in palio dall’agenzia Zenaide.
Il clou della serata, ovviamente, quando intorno alle 23.30 le musiche di We are the Champions dei Queen ed un’esplosione di coriandoli hanno fatto da cornice al trionfo di Antonella Placidi, vincitrice di questo contest a chilometro 0 che da quest’anno ha potuto contare anche sull’apporto di Coldiretti Marche e di aziende ad essa collegate, come Manca e Monte San Giovanni che hanno portato i loro deliziosi formaggi in un paio di serate.
Lo show, accompagnato dalle musiche di Emidio gDad Rossi, si è poi concluso con l’immancabile consegna delle padelle a tutte le signore presenti in sala fornite dalla ditta Flonal, altra azienda del territorio che, al pari di Nautilus, Lagostekne e tante altre, ha sposato il progetto Chef in the City fin dal suo esordio.
Ad Antonella Placidi dunque lo scettro di regina dei fornelli, mentre ad Enrico Ambrosini, oltre ai complimenti di giudici e avversaria, un simpatico omaggio offerto da Arredare la Tavola.

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