Acqualagna, conclusione di successo per la 54ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco – VIDEO

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ACQUALAGNA – Con Giulia Brandi finalista a MasterChef e con “Buio in Padella” dello chef non vedente Antonio Ciotola, titolare della Taverna degli Archi di Belvedere Ostrense e convocato al “The World’s 50° Best”, il raduno inglese dei migliori cuochi internazionali, si è conclusa la 52^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. L’evento ha portato ad Acqualagna migliaia di visitatori in sole sei giornate nonostante il prezzo del tartufo abbia toccato numeri da capogiro, fino ai 7mila euro al chilo per le migliori pezzature oltre i 50 grammi, secondo la quotazione della Borsa online di questi giorni.

Nell’esprimere grande soddisfazione per il successo ottenuto, il sindaco Andrea Pierotti, conferma la validità della Fiera come luogo privilegiato per l’acquisto e la degustazione del tartufo e la volontà di continuare ad investire su di esso per il futuro.

I NUMERI DELLA FIERA: 4 aree dedicate (Piazza Mattei, Palazzo del Gusto sede dell’Enoteca Provinciale, PalaTartufo, con specialità artigiane italiane e Salotto da Gustare). 5.000 mq totali dedicati alla Fiera, 80 stand allestiti, 100 espositori, 100.000 gli accessi al sito della Fiera, più di 5mila gli appassionati, italiani e stranieri, iscritti al club “Amici del tartufo”, 500 camper, 60 pullman con viaggiatori di tour organizzati. Per un totale di migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero con prevalenza di turisti giapponesi.

I Cooking Show con i grandi Chef italiani che si sono susseguiti in questi weekend di Fiera, sempre con piena partecipazione di pubblico, sono stati curati dal team dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani guidati dallo Chef Antonio Bedini e condotti da Lino Balestra di Fano Tv. Grandi spettacoli in cucina con Giorgione, Canzian, Giulia Brandi, Andrea Mainardi e Hiro, Tinto e Fede de La Prova del Cuoco.

Tanti i media che hanno seguito l’evento: i migliori programmi di cucina di Rai e Sky e ancora lo chef Alessandro Borghese con “Alessandro Borghese – 4 Ristoranti”.

Con la Fiera chiude un percorso del gusto straordinario che ha attirato migliaia di visitatori dall’Italia e dal mondo. Un’esperienza dei sensi che potrà proseguire fino al 31 dicembre, termine ultimo per poter assaporare il Tartufo Bianco, il celebre Tuber Magnatum Pico che sarà di nuovo protagonista con un grande evento gastronomico, di spettacolo e di cabaret nel Ponte dell’Immacolata. La Capitale del Tartufo fresco tutto l’anno (ogni stagione ha la sua varietà), famosa al mondo anche per il suo Carnevale al Tartufo (dai carri si lanciano tartufi anziché dolciumi o caramelle) nonché Distretto Economico in continua espansione, fissa una nuova data nel calendario annuale che celebra il suo bene più prezioso, sua Maestà il Tartufo. Dall’8 al 10 dicembre “Nevicano Tartufi”: percorsi gastronomici e degustazioni in piazza e nelle vie del centro a cura dei ristoranti e dei bar, assaggi di vino a cura di Ais Urbino e Montefeltro nell’Enoteca Regionale allestita a Palazzo del Gusto, Scuola di cucina per bambini organizzata da APCI (associazione Professionale Cuochi Italiani), Mostra Mercato del Tartufo Bianco in piazza Mattei.

La 52^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco gode del patrocinio e del contributo di numerosi partner istituzionali e sponsor privati. In particolare, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, di Enel, di Impresa San Paolo, di Benelli, de IL Maestrale centro commerciale e altri numerosi main sponsor e technical partner.

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