A gennaio 2015 pensioni più basse. Catia Rossetti: “Dimostrazione dell’indifferenza di questo governo”

26
19807

PESARO – A gennaio le pensioni saranno più basse. E’ quanto annuncia lo Spi Cgil provinciale, a causa del conguaglio negativo delle pensioni 2014.
Infatti il valore Istat programmato a dicembre 2013 per l’anno 2014 era pari a 1, 2 % mentre quello definitivo è pari a 1,1%.
Tradotto con degli esempi: una pensione minima lorda che a dicembre 2014 era di 501,30 euro a gennaio sarà di 495,90 euro con una perdita di 5,40 euro.
Una pensione che a dicembre era di 1.002,80 lorde a gennaio sarà di 991,90 euro con un taglio pari a 10, 90 euro. Ultimo esempio, se una pensione a dicembre era di 1504,10 euro lordi, subirà una decurtazione di 16,30 euro e sarà quindi pari a 1.487,80 euro.
“Anche nel 2014, a causa della mancata crescita del Pil, il tasso di inflazione definitivo – spiega la segretaria generale provinciale dello Spi Cgil Catia Rossetti – era inferiore a quello programmato, tuttavia la legge si Stabilità 2014 aveva evitato di procedere a trattenere la differenza tra i due valori. Quest’anno, con la legge di Stabilità non sarà cosi, e le pensioni subiranno i tagli elencati.
Per Catia Rossetti : “Anche se si tratta di valori che non cambiano in sé stessi il tenore di vita delle persone, il provvedimento è ugualmente grave. In tre anni, infatti, l’incremento delle pensioni è passato dal 3% del 2013, allo 0,3 % del 2015, su pensioni che, ricordiamo, non superano, nel 70 per cento dei casi, i 700 euro lordi mensili.
Il valore delle pensioni già basso, quindi è diminuito sensibilmente rispetto al costo della vita, anche a causa dell’aumento delle imposte locali che non vengono considerate dall’indice Istat che calcola il modo in cui le pensioni devono crescere”.
“Si tratta – conclude Catia Rossetti – dell’ennesima dimostrazione di insensibilità nei confronti dei pensionati (che, non dimentichiamo, sono gli ammortizzatori sociali di molte famiglie), che non hanno avuto alcun beneficio dagli ultimi interventi di legge, a partire dagli 80 euro dai quali sono stati esclusi anche per il 2015”.

26 COMMENTS

  1. Non si vergognano a tagliare le pensioni minime !!!!!Per un pensionato con la pensione minima anche 1 euro è importante

  2. È vergognoso l’ennesima dimostrazione che al potere ci stanno persone incompetenti ed egoiste questi poveri pensionati che con 500 euro devono sfamare i figli, pagare le tasse e vivere! Ancora una volta un paese sotto la vergogna!

  3. quando anche l’attuale governo fara’ qualche cosa di positivo per la povera gente?
    solo tasse e in piu’ diminuzione anche delle pensioni….entro il 26 gennaio inoltre
    oltre tutti gli aumenti (gas, acqua, luce…) c’e’ anche la nuova tassa sui terreni:anche l’attuale governo (che si dice di centrosinistra!!!!!) non ha avuto il coraggio di diminuire
    le pensioni alte, di abbassare gli stipendi dei manager, degli onorevoli (?) ecc. da subito

  4. Con una pensione al netto di 1651 euro il taglio è stato di 40 euro. Questo l’ho verificato io confrontando varie pensioni della stessa cifra. 40 euro al mese per 13 mesi sono 520 euro. Questo se noi applichiamo la costituzione italiana è un furto. L’inflazione non è passata da 1.2 a 1.1 questa è una menzogna. Chi mente è un ladro.

  5. ricordiamoci che lupo con lupo possono azzannarsi ma non sbranarsi,mentre il lupo con l’agnello o pecora lo sbrana. Morale noi siamo le pecore e siamo destinati ad essere sbranati, vergognoso ma è così .MI VERGOGNO DI DIRE SONO ITALIANO

  6. La mia pensione netta di 1505 euro è diventata 1451 cioè 54 euro di meno che fanno annualmente quasi 700 euro di meno…
    Ci pagavo la Tasi annuale con questa cifra
    Governo Renzi vergognoso !

  7. Dire che è una vergogna è poca cosa. Vorrei dire solo al gentilissimo sig. Renzi che questo è un sopruso, ma come si fa visto che con quella gentaglia non si può comunicare. Fanno proprio i loro sporchi comodacci. W L’ Italia!!!
    I

  8. accetto questo sacrificio, sperando che non debbono sacrificarsi anche gli onorevoli
    deputati e i pensionati d’oro

  9. gennaio 6-1-2015-
    andando a controllare invece di avere la befana l’ho data. Da 798 a 771 e mia moglie da 243 a 237.Non ho ancora capito se sarà per ogni mese o soltanto per gennaio-

  10. da una pensione di reversibilità di € 723,01 mensili nel 2013 (comprensive di detrazioni per un figlio a carico), da gennaio la rata mensile è diventata di 715,12 !Queste 8,00 euro mensili tolte ad una pensione già da “miseria” con la quale devono vivere una donna di 84 anni e una figlia senza lavoro di 58 anni, fanno in un anno € 102,57 in meno. A queste aggiungiamo le ulteriori 960,00 euro (80,00/mensili) promesse nel 2014 ma non riconosciute neanche nel 2015 ai pensionati! Signori italiani, questo è il risultato delle chiacchiere sbandierate dal nuovo governo “Renzi”!! Continuiamo a subìre solo con le parole!!

  11. Cio dimostra l’insensibilita di chi ci governa e quanto Renzi sia un grande blef e un grande imbroglione con il sostegno dei poteri forti e dei mass media. E voi italiani dei grandi creduloni (pecoroni,) sempre pronti ad aspettare il messia e a credere

    • Sig.Biagio,avete ragione,quì è arrivato il momento di trovare una persona anche avanti con gli anni che dia una carica a tutti i pensionati di ribellarci.Da giovane ho votato a persone che conoscevo bene,al senatore Di Crollalanza,Moro,e Berlusconi,ma quest’ultimo sento che ha tradito noi anziani per i suoi affari.
      Forse se si trovasse un tipo come il duce sarei più contento.Saluti emanuele-

  12. non ho ben capito, sono 3 anni che non ricevo l’adeguamento al costo della vita e al 2 gennaio 2015 la mia pensione e’ calata di 18 euro. Io non ho usufruito del 1,2% o 1,1 % come dice il governo, perche’ mi hanno tolto soldi ? consideriamo che : causa aumento tasse locali ho perduto 25 euro mese, causa il non adeguamento per gli anni 2012,13 e 2014 ho perduto ancora circa 120 euro mese, li avessero dati a chi ha una pensione piu’ bassa di me ne sarei stato felice ma darla a questo stato mi innervosisce.

    • anche io sono nella situazione di Luciano, se non fosse tragico sarebbe da ridere, quando si tratta di adeguare le pensioni in più non l’hanno fatto, adesso che devono adeguarle in meno via a toglierci i soldi!!?? è un grande imbroglio, hanno bisogno di soldi, sempre di più per darli a chi vogliono loro e .. non ci possiamo fare niente

  13. Per quando tempo durerà questa riduzione sulla pensione?
    Bisogna vergognarsi di quello che stanno facendo.
    Ripeto
    VERGOGNA

  14. ho lavorato 42 anni. Mi sono costruito una pensione decorosa anno dopo anno di durissimo lavoro. Oggi grazie al Sig. Renzi , mi ritrovo con una pensione ribassata di 50 euro e da anni , come del resto per tutti i pensionati, senza Istat. Caro Renzi se aspetta il nostro voto……………………………

  15. Stamattina ho controllato on line il mio c.c. ,la pensione anche a febbraio risulta ridotta di 10 euro.
    Ringrazio di cuore il sig. RENZI……………

  16. la mia pensione invece subisce una diminuzione progressiva: 5 euro in meno a gennaio, 10 euro in meno a febbraio, ecc e non so a che quota terminerà. Mi era successo una cosa simile con il governo Prodi che mi abbassò la pensione di 100 euro di colpo giocando con l’irpef, poi la pensione ritornò normale con Berlusconi. Oggi di nuovo un governo di sinistra taglia. Quindi se ne deduce che chi è di sinistra è un ladro

  17. A mia madre hanno tolto più del 2,5%, non ho idea di come, ma tant’è.
    I nostri politici ci stanno istigando a delinquere.
    Povera Italia, c’è da vergognarsi agli occhi del mondo intero, ma soprattutto davanti alle persone che erediteranno questo malcostume: i nostri figli!

  18. La cosa vergognosa è che questo provvedimento è stato suggerito all’UE dal buon Matteo che ha addotto come scusa la spesa eccessiva per le pensioni avendo messo a bilancio 275 miliardi di euri come spesa dimenticandosi che tale cifra (non piccola) è tuttavia a carico dell’INPS che ha una gestione separata e distinta da quella dello stato. Del tutto casualmente lo stato Italiano si è dimenticato di inserire tra le ENTRATE i contributi per le pensioni pagate dai datori di lavoro e dai dipendenti: un vero autenti falso ideologico e falso in bilancio … di stato! Nel merito va detto inoltre che l’utilizzo del paramentro PIL è sbagliato perchè nulla ha a che vedere con il reale potere di acquisto della moneta abbattuto di oltre il 67% per salari stipendi e pensioni che invece andrebbero rivalutate di pari livello! Incredibilmente in altri paese UE come ad esempio la germania le pensioni NON vengono tassate se non con un importo fisso di 40/50 euri mensili. Infine va detto che l’IRPEF di fatto è una tassazione illegittima in quanto stipendi salari e pensioni sono ” entrate ” di cassa e non reddito effettivo (non è un caso che commercianti e imprese siano tassati giustamente in base all’utile netto) quindi concludendo si tratta nè più nè meno di un vile espediente per fare cassa tanto più vile in quanto colpisce i più deboli e i più indifesi socialmente!

  19. Bravo Renzi non sai dove prendere i soldi, allora li prendi ai poveri pensionati che non hanno la possibilità di reagire . Tu prometti, prometti e non fai un cazzo . Siete tutti una banda di parassiti da destra a sinistra . Quando fai campagna elettorale per aver dato 80 euro ai lavoratori ,perché non la fai dicendo di aver tolto euro alle pensioni minime ? A me personalmente che mi hai tolto 50 € mi hai fatto veramente male . Io che sono sempre stato di sinistra e che sono un profugo Giuliano , non ti credo , ho 73 anni e ti considero un bambino presuntuoso ,pieno di boria come mi dicono i miei amici fiorentini che ti conoscono bene .Come ultima cosa ti chiedo per favore di motivare pubblicamente la tua mossa e non far passare tutto sotto banco.
    Sono il babbo di uno dei Negrita .
    Ciao cordiali saluti Umberto Petricich

  20. Le decurtazioni dai 5 ai 50 euro, non potevano applicarle alle pensioni oltre i 5.000 euro? Questi non si sarebbero nemmeno accorti del maltolto. La mia pensione era da 3 anni ferma, senza alcun aumento Istat, ma da gennaio me l’hanno decurtata di 22 euro. Già arrivavo a fine mese a stento, ora con 22 euro in meno, o devo rinunciare al pane giornaliero o lo ruberò in panetteria. Così se subirò un processo lampo (questi li celebrano velocissimamente a differenza di processi che durano decenni) bene, dicevo che potrò soggiornare a gratis nelle Patrie Galere. Circa 2.000 anni fa i Romani sapevano ribellarsi quando era ora( Menenio Agrippa) ma sembra che dai nostri antenati non abbiamo imparato nulla. Qualcuno diceva Pecore, ed ha ragione.. io direi Pecoroni.

  21. Perdonate ma chi percepisce 500/1000 euro di pensione, è perchè negli anni di lavoro (o no), ha versato contributi, diciamo, pari agli euro che ricevono. Non si possono pretendere 1500 euro al mese quando si sono versati, che so, soltanto poche migliaia.
    Scritto questo, la pensione meritata, è un diritto acquisito e non un privilegio come lo è la lauta pensione di un politico che ritira più di quello che ha versato. E’ dalla legge Fornero, ma anche prima che le pensioni non aumentano sebbene il costo delle vita + tasse, sono aumentate in moso esponenziale. E’ un abuso, un ladrocinio, una ingiustizia e un modo di fare mafioso quello di decurtare pochi euro ai soliti noti. Nulla è stato tolto chi percepisce dai 20, 30, 40…90000 euro al mese.
    Auguro a questa gentaglia, la quale pensa soltanto per sé, tutto il male. Noi tutti, abbiamo dato e stiamo dando ad ogni nuove elezioni, un assegno in bianco e la nostra vita a codesti soliti farabutti…incompententi e irresponsabili.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here